La storia di un gruppo di ragazzi di destra, che decide di uscire dall'MSI e fondare il gruppo armato dei NAR (Nuclei Armati Rivoluzionari). Attraverso uccisioni, rapine, pestaggi e crimini di estrema atrocità, si arriva all'atmosfera di terrore e di follia degli anni di piombo, fino al culmine della strage più efferata dal dopoguerra in poi, quella della Stazione di Bologna del 2 agosto 1980 che causa la morte di 85 vittime innocenti e 200 feriti.
Note
Argomento interessante, inflazionato ma sempre attuale, dato che i mandanti della carneficina alla stazione di Bologna evocata dal titolo restano ignoti, a differenza degli esecutori materiali. Peccato che il film, tanto nel linguaggio espressivo quanto nella fluidità narrativa, sia più assimilabile alla cattiva televisione che al cinema, presentando semplificazioni puerili di una storia ridotta a dramma da camera e filmata senza alcuna scelta di regia dotata di reale motivazione drammaturgica.
Scandaloso pastrocchio sugli anni bui della Repubblica, affidato ad un cast ossimorico (Flaherty, Colombari, Mutti, vale a dire l'Actor's Studio ci fa un baffo).
Diverse le scene cult (il corteggiamento del giudice alla giornalista sulle note di Umberto Balsamo, la didascalia "AerEoporto),con le quali l'opera raggiunge il suo scopo: la sciatteria.
Voleva essere solo un commento breve ma eccede quindi...
Se non siete capaci di fare qualcosa, Molteni & C., imparate prima a farla decentemente - con il carico di lavoro e quindi di tempo e di energia che ciò comporta - oppure lasciate perdere. Aver curato qualche documentario, il pezzo di carta con su scritto 'laurea in sociologia', l'influenza benevola - suppongo e mi… leggi tutto
2 agosto I giorni della collera
UNA STRAGE ancora irrisolta!
Se questo film fosse un piatto, sarebbe di sicuro un minestrone: gonfia, ma non sazia, pieno di roba, anche se leggero.
Ed è proprio su queste due antinomie che qualcosa non regge. O sei pesante, nutriente come una cassoeula, o leggero come un’insalatina. Anche se ognuno ha un apparato digerente differente,… leggi tutto
Voleva essere solo un commento breve ma eccede quindi...
Se non siete capaci di fare qualcosa, Molteni & C., imparate prima a farla decentemente - con il carico di lavoro e quindi di tempo e di energia che ciò comporta - oppure lasciate perdere. Aver curato qualche documentario, il pezzo di carta con su scritto 'laurea in sociologia', l'influenza benevola - suppongo e mi…
Argomento importante trattato come un serial tv, gli attori sono gli stessi , lo stile è lo stesso, ifatti, tragici sono noti in parte, e non si capisce bene dove sia romanzata e dove sia aderente alla realtà la storia raccontata. I nomi dei protagonisti sono stati cambiati, forse ci sarà una ragione legale, ma è una grave pecca, quei nomi li conosciamo tutti alla…
Alla fine degli anni Settanta la nascita dei NAR (Nuclei Armati Rivoluzionari), organizzazione formata da terroristi di estrema destra, dà origine a una serie di attentati fino ad arrivare alla strage di Bologna del 2 agosto 1980, in cui perirono 85 persone.
Non è un film televisivo, ma è come se lo fosse: per la resa estetica e per l’impostazione narrativa, Bologna…
Abbondante e varia, l'offerta di cinema nelle sale dal 29 maggio offre blockbuster semiestivi con volti stranoti della grande industria americana e piccole produzioni di cinematografie minori (Norvegia, Palestina,…
2 agosto I giorni della collera
UNA STRAGE ancora irrisolta!
Se questo film fosse un piatto, sarebbe di sicuro un minestrone: gonfia, ma non sazia, pieno di roba, anche se leggero.
Ed è proprio su queste due antinomie che qualcosa non regge. O sei pesante, nutriente come una cassoeula, o leggero come un’insalatina. Anche se ognuno ha un apparato digerente differente,…
L’aggregazione, il fanatismo, le azioni sovversive. Le connessioni, l’escalation, la strage. Un percorso sulle orme del Fronte della Gioventù che divenne NAR (Nuclei Armati Rivoluzionari) per destabilizzare il sistema Italia - con la copertura strategica della P2 - sfruttando a proprio vantaggio l’ondata terrorista delle Brigate Rosse. Argomento interessante, inflazionato ma sempre…
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Commenti (3) vedi tutti
Scialbo e sciatto collage, peggio che scolastico meno che elementare.
leggi la recensione completa di Karl78Non è una argomento da trattare come una fiction.
leggi la recensione completa di PLZScandaloso pastrocchio sugli anni bui della Repubblica, affidato ad un cast ossimorico (Flaherty, Colombari, Mutti, vale a dire l'Actor's Studio ci fa un baffo). Diverse le scene cult (il corteggiamento del giudice alla giornalista sulle note di Umberto Balsamo, la didascalia "AerEoporto),con le quali l'opera raggiunge il suo scopo: la sciatteria.
commento di MarioC