Regia di Andrew Parkinson vedi scheda film
I Zombie è un film girato con pochissimi mezzi, location poverissime ed il risultato è abbastanza evidente. Vero anche che la prospettiva del racconto è piuttosto originale perchè la figura stessa dello zombi, il vivere la sua metamorfosi da così vicino ne fanno una pellicola dai canoni lontani da quelli usati. il corpo in disfacimento del protagonista va di pari passo alla graduale perdita della sua umanità. Non è la creatura morta e risorta di Romero, ma vive questo suo stato in maniera cosciente. Lo documenta giornalmente attraverso un registratore, ma è completamente incapace di fermare o rovesciare un corso degli eventi ormai irreversibile. Una persona viva che si nutre della vita altrui per rimanere attaccato disperatamente alla propria, elemento più vampiresco rispetto alle caratteristiche peculiari dei morti viventi. E' un individuo infettato, malato ma ancora vivo, però allo stesso tempo assistiamo alla morte della sua esistenza precedente, fatta di lavoro di ricerca e di una fidanzata. La sua disordinata quotidianeità precedente viene sostituita dalla precisa metodologia con cui è costretto a procacciarsi cibo. Un approccio minimalista molto riuscito, distante dai cliché e che poco sarà gradito dai puristi del genere. Ci sono scene splatter ed il gore è ben presente, ma passa in secondo piano rispetto ad un processo o malattia che disumanizza il personaggio, lo rende simile ad un drogato e che in fondo tiene accesa la speranza di invertire il tutto e tornare alla sua vita normale. Da vedere solo se si ha la volontà di visionare un film diverso dai soliti horror. In caso contrario da sconsigliare vivamente.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta