Regia di Larry Cohen vedi scheda film
Tipico B-Movie anni ’80 a metà strada tra King e Romero, ma non pienamente convincente per il suo voler restare sospeso tra l’horror e il grottesco. Il film non spaventa, salvo un paio di scene, e mira soprattutto a fare una denuncia sociale con la critica al consumismo e la presa di giro al militarsimo. Molto bravo il “giullare” Moriarty (voto: 7.5), già visto in “Il Serpente Alato” e “Extrasensorial”, convincono anche gli altri, a parte il bambino (penalizzato, peraltro, da dialoghi banali). Discreti gli effetti splatter (voto: 7.5) (bella la parte finale con la mutazione, a sopresa, di un personaggio apparentemente “buono”) che tuttavia non affondano mai nel gore estremo. Regia (voto: 5.5) piattina, poco curate anche scenografie e fotografia (voto: 5).
Concludendo, “The Stuff” (conosciuto anche come “Sostanza Fatale”) è un’opera sufficiente, soprattutto per merito di una sceneggiatura (voto: 7.5+) non di esclusivo intrattenimento. Messa in scena e regia non da ricordare. Voto: 6.5
Rendere più orrorifica la visione, spingendo maggiormente sul lato orrorifico. Rendere più virtuosa la regia. Migliorare la fotografia.
Giullare (in senso positivo).
Poco ispirata.
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