Regia di Eriprando Visconti vedi scheda film
Grandi mezzi ma film fiacco ...
La storia è nota a tutti , almeno a quelli della mia generazione , cresciuti leggendo Salgari e Verne . Michele Strogoff , corriere dello zar , per consegnare un messaggio importantissimo , deve attraversare l' impero russo tra le fiamme della rivolta dei Tartari ... Eriprando Visconti era il nipote del grande Luchino ed io mi sono sempre chiesto come mai un regista " impegnato " come lui avesse realizzato una pellicola classicamente avventurosa come questa .
Non ho trovato la risposta , ma ho trovato il film decisamente malriuscito , afflitto da un ritmo troppo lento , che non riesce ad avvincere lo spettatore , e da fugaci ed improprie riflessioni politiche . E' un peccato perchè la vasta co-produzione europea sembra che abbia garantito un bel budget , con grandi disponibilità di uomini e di mezzi . Le ambientazioni bulgare , tra il fango , la neve , le pianure e le fortezze , appaiono ottime . Il cast invece è piuttosto mediocre , con l' incolore John Philip Law come protagonista , affiancato dall' indecisa Mimsy Farmer e da due antagonisti opachi come il viscido Hiram Keller e la perfida Delia Boccardo . I due giornalisti stranieri , poi , sono qui ridotti a due macchiette quasi inutili . Il culmine della vicenda , la grande battaglia finale , è girata davvero molto male , con inquadrature e montaggi poco spettacolari e riusciti . E persino la colonna sonora di Teo Usuelli risulta mediocre ed inefficace . Visconti riesce perciò nell' ardua impresa di ridurre uno dei più classici ed avvincenti romanzi di avventure in un fiacco filmetto senza attrattive . In considerazione di ciò , la valuto una pellicola venuta maluccio , direi da 4 .
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta