Regia di Lucas Pavetto vedi scheda film
The Perfect Husband è un’ ottimo esordio alla regia per l'italo argentino Lucas Pavetto, che ha trasformato l’omonimo, cortometraggio, in un film valido e per nulla scontato. La trama potrebbe sembrare già vista: marito e moglie attraversano una profonda crisi di coppia dopo la drammatica perdita del loro primo figlio, avvenuta al momento del parto. La donna, interpretata da Gabriella Wright, entra in una dura fase depressiva che il marito, Bret Roberts, cerca di guarire con un week-end rilassante nella classica casa sperduta nei boschi. È qui che inizia l’azione.
Il film ha dei ritmi molto buoni, non è mai noioso o pesante, questo grazie al valido lavoro della regia, dove non si sbaglia praticamente mai. Azione e riflessione sono dosate in maniera quasi perfetta, mantenendo lo spettatore sempre attento e curioso di vedere cosa succederà. Solida anche la sceneggiatura che va ben oltre l’apparente banalità del tutto per raccontare, in fondo, una storia che tenta di sondare i lati oscuri della mente umana e dove l’elemento reale è forse più presente di quanto non si possa pensare.
Infine si può dire che The Perfect Husband soddisfa quegli appassionati alla disperata ricerca, in questo periodo, di brividi che non siano solo climatici. Ci auguriamo che questo film serva da esempio per far capire che il cinema in italia si può fare, e bene anche...
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