Trama
Anna, solitaria ragazza, non ha amici e vive con i genitori adottivi fino a quando viene a mandata a vivere con gli anziani coniugi Pegg, in mezzo a una natura selvaggia fatta di dune e acqua. Qui, incontra quasi subito una misteriosa bambina di nome Marnie, che diventa la prima amica di Anna. Un giorno, però, Marnie scompare nel nulla e nella sua abitazione arriva una nuova famiglia, da cui Anna apprende alcune strane verità sull'amica.
Approfondimento
QUANDO C'ERA MARNIE: DA UN ROMANZO DI JOAN G. ROBINSON
Diretto da Hirosama Yonebayashi e sceneggiato dal regista con Keiko Niwa e Masashi Ando, Quando c'era Marnie è l'adattamento dell'omonimo romanzo per ragazzi della scrittrice inglese Joan Gale Robinson, pubblicato nel 1967 e considerato dal maestro Hayao Miyazaki come uno dei 50 libri che hanno influenzato la sua poetica. Protagonista della storia è Anna, una ragazza solitaria che vive in città insieme ai genitori adottivi. Inviata durante un'estate in un piccolo villaggio a nord di Hokkaido, in una dimora isolata nel cuore delle paludi Anna stringe amicizia con la strana e misteriosa Marnie.
A spiegare meglio la genesi del progetto sono le stesse parole del regista e sceneggiatore Yonebayashi: «Ho letto il romanzo, che appare anche nella lista dei libri consigliati da Miyazaki, quando mi è stato suggerito di farne un adattamento cinematografico. Nonostante fossi consapevole delle difficoltà, ho apprezzato sin da subito la storia ma ritenevo che fosse complicato tradurre le parole in immagini, dal momento che il libro trae forza dai dialoghi tra Anna e Marnie: è attraverso le loro conversazioni che si percepiscono i cambiamenti di umore e di stato d'animo dei personaggi. Nutrivo dei dubbi legati all'eventuale perdita di intensità e forza emotiva del lavoro della Robinson.
Tuttavia, tempo dopo aver ultimato la lettura, le immagini infestavano la mia mente. Anna e Marnie, l'una vicina all'altro, mano nella mano nel giardino di una casa di pietra di fronte a una bella palude... forse ballavano al chiaro di luna. Dopo aver tracciato alcuni schizzi, ho finalmente deciso che avrei trasposto la loro storia per il cinema o che almeno avrei dovuto provarci.
La storia si svolge a Hokkaido. Anna, dodici anni, è una giovane tormentata dall'ansia. Davanti a lei compare una misteriosa ragazza di nome Marnie, in preda a una grande tristezza. In un mondo che si occupa solo di storie con al centro gli adulti, sarei stato in grado di realizzare un'opera sulla salvezza delle anime di due orfane?
Non ho di certo intenzione di cambiare il mondo con il mio film ma, dopo Si alza il vento e La storia della principessa splendente (due film creati da due grandi registi appositamente per un pubblico adulto), lo Studio Ghibli è tornato a raccontare una storia per bambini grazie a Quando c'era Marnie. Spero di essere riuscito a ricreare il loro forte legame e di trasmettere l'idea di quanto sia importante avere un'anima gemella, una compagna che rimanga sempre accanto comunque vadano le cose».
Note
La profonda tristezza della ragazza è così pervasiva da non lasciare quasi spazio ai momenti di levità e fantasia tipici dello Studio Ghibli. Ne risulta un mélo monocorde, tecnicamente ineccepibile, ma poco ispirato. Il grande successo in Giappone non è bastato, forse giustamente, a scongiurare la pausa creativa dello Studio Ghibli. Ispirato all'omonimo romanzo di Joan G. Robinson.
Trailer
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Commenti (2) vedi tutti
Scordatevi Hitchcock...oppure no? Comunque il libro da cui è tratto Quando c'era Marnie e il film Marnie sono entrambi del 1967...Questo film Ghibli forse è tra i minori del famoso Studio ma non certo per la qualità dei disegni e dei sentimenti, entrambi di alto livello come al solito!
commento di marco biEnnesimo bel film dallo Studio Ghibli.
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