Regia di Michael Curtiz vedi scheda film
Fronte italiano, 1943: un tenente neo promosso si innamora di un’ausiliaria che ha appena perso il fidanzato e che all’inizio tentenna; dopo essersi sposati durante una licenza, però, lui chiede di essere rimandato a combattere per rimediare al comportamento troppo cauto che aveva tenuto in una precedente missione, provocando la morte del superiore. Film di guerra con annessa vicenda sentimentale, sulla falsariga di Addio alle armi. William Holden e Nancy Olson se la cavano, ma la sceneggiatura è veramente debole, fiacca, senza guizzi e senza passione: si ravviva solo verso la fine, quando lui viene dato per disperso in battaglia (senza che neanche lo spettatore sappia che fine ha fatto) e lei lo cerca disperata. Soliti eccessi di pittoresco nella raffigurazione dell’Italia, e anche qualche approssimazione: da notare un cartello con la scritta “Veletri” con una L.
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