Regia di Bruno Mattei vedi scheda film
L'avventura di un soldato americano in Vietnam, tradito - con il suo commando - da un colonnello passato ai nemici e finito prigioniero dei locali.
Un po' Rambo e un po' Apocalypse now, ma con la locandina spudoratamente plagiata da quella di Rombo di tuono, questo Strike commando è un filmaccio di genere che più di genere non si potrebbe: idee plagiate in maniera aperta dai successi americani, personaggi che scimmiottano eroi più celebri del grande schermo, una trama interamente composta da banalità e luoghi comuni del filone. E, naturalmente, interpreti di mediocre levatura come Reb Brown, Christopher Connelly, Luoise Kamsteeg, Karen Lopez o Luciano Pigozzi: eh? Strike commando è l'ennesima regia di Bruno Mattei, alias in questo caso Vincent Dawn, capace di licenziare - termine più adatto è forse 'sbrigare' - 3 o 4 pellicole all'anno: non è difficile crederlo, osservando la scarsa qualità di questo film, approssimativo da ogni punto di vista. Sceneggiatura firmata dal regista (che si occupa anche del montaggio) e da Claudio Fragasso (che risulta accreditato anche come aiuto regista); non si sa bene precisamente per quale motivo, ma Dawn/Mattei tornerà sui suoi passi l'anno seguente con uno Strike commando 2. 2,5/10.
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