Regia di Kim Sung-Hoon vedi scheda film
Bel noir sudcoreano curato in fotografia e musica, decisamente superiore al suo rifacimento francese Netflix del 2022 "Testimone pericoloso", al quale pur essendo abbastanza pedissequamente fedele manca quasi del tutto la capacità drammatica e di ferocia, oltre che la cattiveria che sono congenite alla grandezza luciferina e profondamente ansiogena, crudele, così caratteristiche del cinema a sud del 38° parallelo, e di come riescano a tradurle nel genere poliziesco d'azione. Da sempre ai primi posti nel mondo, e a dare pappa e ciccia agli americani che non siano S. Craig Zahler.
Merito pure degli attori protagonisti già ampiamente visti in altri film sudcoreani e tra i primi nomi in patria, Lee Sun-kyun/Det. Ko, ma soprattutto con molto meno minutaggio sullo schermo(solo dai secondi 55') Cho Jin-woong (tenente Park), il sociopatico, corrotto e mefistofelico superiore e detective della narcotici, che si staglia in diversi momenti degni di nota, tra cui un lungo e oltre ogni aspettativa prefinale di fisica colluttazione domestica portata all'estremo dello scontro e delle rispettive lesioni, da dare irrequietudine e apprensione sulla propria pelle, come appunto essenza stessa nel cinema coreano.
Non manca mai una descrizione dell'ambiente poliziesco e amministrativo della propria nazione, di corruzione a tutti i livelli, molto difficile da contrastare se non a prezzo della propria pelle e con minacce da ogni direzione che il protagonista però, grazie alle sue capacità di adattamento e intelligenza ma anche fisiche, riesce a rivolgere in sopravvivenza ma solo all'ultimo secondo.
Piacevolmente amorale il finale, totalmente, e praticamente impossibile in un cinema che quasi completamente non si affida più ad una realtà non addomesticata, quale quello americano.
La dimostrazione per la polizia del nuovo esplosivo al plastico antideformazione e azionato da telecomando, poi utilizzato dal protagonista nel prefinale per salvarsi la vita, è una citazione della dimostrazione del lanciagranate militare poi utilizzato nel finale da Callaghan, in "Cielo di piombo, ispettore Callaghan".
John Nada
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta