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Refugiado

Regia di Diego Lerman vedi scheda film

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La recensione su Refugiado

di alan smithee
7 stelle

CANNES 2014 - QUINZAINE DES REALISATEURS

Sebastián Molinaro

Refugiado (2014): Sebastián Molinaro

REFUGIADO, dell'argentino Diego Lerman, è un'opera terza delicata e appassionante incentrata sul tema drammatico delle violenze domestiche. Road movie girato ad altezza di bambino (il piccolo Mattias, sei anni) per farci vivere il disagio e la tensione del protagonista, costretto a lasciare la casa del padre dopo che questi ha nuovamente picchiato violentemente la giovane e bella moglie e madre, incinta nuovamente da una decina di settimane. Trovata svenuta la mamma, il piccolo la fa riprendere e quando questa si decide finalmente a darsi alla fuga, il bambino la segue, tra il disagio di nuove camere d'albergo di passaggio e col terrore di venire rintracciati dal genitore malato e violento in modo incontrrollabile.

 

Julieta Diaz, Sebastián Molinaro

Refugiado (2014): Julieta Diaz, Sebastián Molinaro

 

La macchina si sofferma sul volto appassionato e incredibilmente intenso del piccolo e ricciolo protagonista, molto credibile con quegli occhi umidi che preannunciano un pianto senza consolazione. Solo la fuga potrà assicurare loro un cambiamento, una nuova vita, visto che certe vergognose attitudini sono insite nella bestialità di certi caratteri umani e la sopportazione e la rassegnazione non riescono più ad andare oltre. L'innocenza a confronto con la dura realtà di un mondo adulto malato e irrecuperabile.

Julieta Diaz, Sebastián Molinaro

Refugiado (2014): Julieta Diaz, Sebastián Molinaro

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