La recensione su Attente ai marinai!

"Ci sono qui pochi documenti che dovreste completare voi stesso: spero che questo non vi rechi molto disturbo. E, quando avrete fatto, dovreste essere così gentile da andare nell'angolo a spogliarvi".
"Non vi conosco neanche!".
"Andiamo, lo fanno tutti! Perchè non dovreste farlo anche voi?".
"Audace...".
[Jerry Lewis riceve le prime istruzioni al suo arrivo al distretto militare]

Los Angeles: Melvin Jones (Jerry Lewis) e Al Crowthers (Dean Martin) sono appena riusciti ad arruolarsi nella Marina degli Stati Uniti (il primo con molte difficoltà nel superare la visita di leva, il secondo non proprio volontariamente) e hanno subito stretto amicizia. Al è un impenitente dongiovanni, mentre Melvin, invece, non può neanche avvicinarsi a una ragazza: "Sono allergico alla cipria, ai profumi e ai belletti: se mi accosto a una ragazza, la mia ugola si infiamma e mi brucia. E quando la mia ugola si infiamma, si gonfia e allora non posso respirare e, se non respiro, posso anche morire". Dopo l'addestramento nella base militare di San Diego li attende l'imbarco in sottomarino verso Honolulu, un'ardita scommessa, l'incontro in hotel con Corinne Calvet, un match di pugilato ("In questo angolo, 40 kg e mezzo, Melvin Jones! E, in questo angolo, il suo avversario, 90 kg, Killer Jackson!"...) e due conquiste amorose: per Melvin, l'affascinante soldatessa Hilda (Marion Marshall), per Al, ma grazie all'aiuto dell'amico, nientemeno che la celebre diva.
Quinto film interpretato dalla coppia formata da Jerry Lewis e Dean Martin e diretto, come i titoli precedenti (La mia amica Irma, Irma va a Hollywood, Il sergente di legno e Quel fenomeno di mio figlio), da Hal Walker (sarà la sua penultima regia), Attente ai marinai! è una commediola svagata e spesso esilarante, tratta dall'omonima pièce (1933) di Kenyon Nicholson e Charles Robinson (nell'adattamento curato da Elwood Ullman) e scritta da James B. Allardice, già autore della commedia At War with the Army alla base di Il sergente di legno (e che presto diventerà la mente dietro ognuno dei siparietti introduttivi della serie Alfred Hitchcock presenta) e da Martin Rackin, con i dialoghi affidati a John Grant. L'alchimia che segnerà il sodalizio artistico tra Jerry Lewis e Dean Martin deve ancora affinarsi: il mix irresistibile di gag e canzoni che, grazie anche alla sapiente guida di registi come Norman Taurog e, soprattutto, di un autore geniale come Frank Tashlin, caratterizzò le loro collaborazioni non ha, infatti, ancora raggiunto la verve spumeggiante dei loro titoli più celebri, ma già appaiono evidenti le enormi potenzialità spettacolari della celebre coppia di divi. In Attente ai marinai! il divertimento lievita sensibilmente durante la parte iniziale con l'addestramento delle reclute e nelle occasioni in cui Lewis riesce a dispensare le sue gag buffonesche e a scatenare il suo fisico di gomma (la visita di leva, gli esilaranti esercizi ginnici fuori tempo, il dramma nell'ingoiare una pillola, il sonno travagliato nelle cuccette del sottomarino), per poi sciogliere le briglie con alcune deliranti perle di comicità: le prove "attitudinarie" per il rossetto Tempting Kiss, precedute dall'esibizione canora di Dean Martin e del coro dei marinai "condotto" da Lewis, il clownesco match di pugilato (con la breve apparizione, non accreditata, di un ventenne James Dean), l'esibizione di Lewis tra le ballerine hawaiane sulla spiaggia di Waikiki.
Nel cast, oltre ai due protagonisti e alle loro partner femminili (una spiritosa Corinne Calvet nei panni di se stessa e Marion Marshall), si segnalano Robert Strauss nei panni del bruto caposergente Lardoski, Leif Erickson in quelli del comandante Lane e il cameo di Betty Hutton.