Regia di Gennaro Righelli vedi scheda film
Sequel di Abbasso la miseria! (1945): la fruttivendola Gioconda Perfetti si è arricchita praticando la borsa nera e si mette a fare la vita della gran signora, ma non è tutto oro quel che luccica. Rispetto al primo film si registra la defezione di Nino Besozzi (il defunto marito della protagonista) e l’ingresso di De Sica nel ruolo di un conte spiantato ma pieno di saggio buon senso. Il risultato è migliore: una parabola semplice, popolana, che ripropone la stessa morale bonariamente conservatrice di certe commedie degli anni ’30 (bisogna accontentarsi di ciò che si ha, senza lasciarsi abbagliare dal miraggio della ricchezza facile) e la applica alle recenti illusioni del dopoguerra, rappresentate (un po’ banalmente) da un improbabile americano che tutti credono miliardario in quanto tale. Ottima prova della Magnani, a suo agio nell’interpretare una cafona insuperbita ma poi costretta a ricredersi sulle proprie qualità. Bel finale, triste ma rasserenante.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta