Regia di Nima Nourizadeh vedi scheda film
Il film è stato quasi ignorato dalla critica, come si conviene (anzi mi correggo: come accade spesso) a quelle "pellicoline" che escono nell'indifferenza generale d'estate e che sono destinate spesso solo a bipedi accaldati che in una multisala inseguono solo refrigerio. E invece questo film mi ha (quasi) entusiasmato. E' un po' difficile da renderne l'idea. Per cui, magari superando l'imbarazzo di poter dire cretinate, vedrò di attenermi alle mie primarie percezioni. Intanto il film. se ci mettiamo nell'ottica dei due protagonisti (per me adorabili) due nerd fattoni di erba che si amano di una dolcezza sublime e che si trovano al centro di un meccanismo molto più grande di loro....ecco, stavo dicendo, che questi due personaggi mantengono (soprattutto all'inizio che è il più godibile) un impagabile atteggiamento stupefatto che mi ha conquistato. E loro vivono quest'avventura (non certo credibile ma la chiave psycho-pop dello script esige questa linea) con marchiata idealmente addosso la scritta "siamo due perdenti". Perdenti ma simpatici, aggiungo. Poi c'è una cosa da dire. Il film mi ha ricordato altri prodotti del tipo (per dire) "Kick ass", cioè lavori coi crismi di una graphic novel, con lo stile che rispecchia quello -appunto- di una graphic novel destinata ad un pubblco di nerd o di rockers. E non a caso il protagonista (eh eh!) disegna fumetti (a proposito: non perdetevi i titoli di coda, disegni animati gustosissismi!). Altro dato non di poco conto (anzi di solito è la prima cosa che salta fuori quando si legge di questo film) è che l'autore della sceneggiatura si chiama Max Landis (sì proprio il figlio!!) e credo che il padre sarà soddisfatto di un lavoro così divertente. Poi le musiche, funzionali al massimo, che risultano piacevolissime. La storia è di quelle da sospensione dell'incredulità, dato poi anche il mescolone pazzesco di generi (peraltro mixati con buon gusto e genio): spy story, sci-fi. thriller, action, teen movie. Un ragazzo e la sua morosa (siamo in West Virginia. che non ho idea di dove sia ma pare la classica profonda provincia americana) stanno per partire per una vacanza. Ma va a monte. Anche perchè salta fuori una storia di spie e di complotti orditi dalla CIA, trame segrete e trappole pericolose da cui si evince che lui -il nerd- senza saperlo perchè un programma gli ha resettato un bel pezzo di memoria- ha un passato di agente segreto della CIA (dormiente o, come usa dire, "in sonno"). E da qui si scatena un inferno di inseguimenti, di incendi, esplosioni, fuochi d'artificio, sicchè lo spettatore non s'annoia di certo. E sullo sfondo -sempre- la storia dell'amore dolce dolce tra i due ragazzi, suggellato alla fine dalla consegna di un anello che promette un matrimonio. Il cast è formidabile. Prima che me ne scordi, devo segnalare la presenza (una particina sì, ma che non poteva sfuggirmi) dell'ispanico più simpatico di Hollywood, il bravissimo John Leguizamo nel ruolo di uno spacciatore navigatissimo. E poi loro, i due teneri amanti. Lui è Jesse Eisenberg, rivelatosi negli anni attore pieno di talento e molto versatile. Ha fatto film più impegnativi, ma i due lavori dove l'ho più amato sono questo e il bellissimo "Adventureland". E lei, beh lei, è la ormai diva Kristen Stewart. Giuro che l'ho odiata per anni (la saga di "Twilight" mi fa venire il voltastomaco), poi l'ho riscoperta nel sopra citato "Adventureland" e qui (in "American Ultra") l'ho quasi adorata. Dovete vederla, coi suoi nuovi capelli rossi e quel viso d'angelo imbronciato. Da innamorarsene.
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