Regia di Dino Risi vedi scheda film
"Straziami ma di baci saziami" diretto nel 1968
da Dino Risi,devo dire che mi è piaciuto.
La storia racconta la storia d'amore tra
Marino Balestrini,barbiere di Alatri,e Marisa De Giovanni,
una bella ragazza di Sacrofanto Marche.
Ma del loro amore si oppone il padre e i due tentano
il suicidio,ma poi quando Marino la accusa
ingiustamente di tradimento,lo abbandona e va a Roma.
Allora dopo aver saputo che quella era una falsità,
si fionda a Roma ma trovarla,ma gli succederanno di
tutti i colori.
Il Film è una produzione Italo-Francese e si colloca
al filone della "Commedia all'Italiana",ma quella ancora
fatta bene,quando c'erano gli autori,i registi e i grandi
Attori,che con la scusa di far ridere,facevano critica sociale,
e alla regia un esponente di spicco come Dino Risi.
Il regista con una sceneggiatura abbastanza costruita
scritta dai grandi Age e Scarpelli,racconta una storia
d'amore,dove ognuno fanno di tutto per il loro amore,
anche facendo ripicche quando si lasciano.
Il tutto gira tutto su Marino,interpretato magistralmente da
un grande Nino Manfredi,che a ogni suo Film era di un perfezionista
attento alle sfaccettature del personaggio,e infatti da solo per
un bel pò prende da solo la scena ai comprimari,fino a quando
esce un altro grade come Ugo Tognazzi,che interpreta il rivale
sordomuto Umberto Ciceri,che è straordinario.
In mezzo a loro Marisa De Giovanni,interpretata da
una splendida Pamela Tiffin,attrice Americana,che aveva un viso
angelico e la parte della donna semplice e desiderabile,
gli calza a pennello.
Da segnalare la buona direzione degli Attori,
dove oltre i già citati figurano anche:
Moira Orfei-Livio Lorenzon-il mitico Gigi Ballista-
Pietro Tordi e Samson Burke.
Invece nel Cast tecnico segnalerei la colonna
sonora fatta dal maestro Armando Trovajoli,
la fotografia di Alessandro D'Eva e le scenografie
di Luigi Scaccianoce,che rendono efficace la messa in scena.
In conclusione un buon Film,tra i migliori di Risi,
che ci racconta una storia sentimentale con allegria
e umorismo,azzeccando scene divertenti,anche se
cade a un finale fin troppo "bonario",e contempo
fare una critica sociale,e sullo sfondo l'Italia
della fine degli anni '60,che stava cambiando,
e di un Cinema che purtroppo non si fa più.
Il mio voto: 7,5.
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