Regia di Luigi Batzella vedi scheda film
Due superagenti segreti sono sulle tracce di una preziosissima formula chimica. Dalla Spagna volano così a Hong Kong, ma fortunatamente uno dei due è esperto di arti marziali. Volano gran sganassoni.
Bruce Le, made in Taiwan, è l'anima di questo lavoro: interprete principale, sceneggiatore (insieme a tale Poon Fan), regista e produttore, oltre che coreografo per le scene di lotta. Naturalmente si tratta di un sosia-imitatore del ben più noto (e giustamente, come si deduce vedendo questo film) Bruce Lee, un emulo impegnato qui in una pellicola di qualità discutibile e notorietà ai minimi storici, riemersa a 35 anni dalla sua uscita grazie al web. In questa versione non è accreditato Luigi Batzella come co-regista, ma pare che il Nostro abbia diretto alcune scene, forse per una distribuzione nel Belpaese o a livello europeo; co-produzione fra Italia, Usa e Hong Kong, La sfida del tigre vede la presenza nel cast anche di Richard Harrison, Wang Jang Lee, Tito Garcia Brad Harris e Dick Randall (quest'ultimo anche co-produttore). Se il reparto interpreti non offre granchè di intrigante, la regia di Le o di Batzella riserva ancora meno entusiasmo agli spettatori; la ricetta della pellicola è piuttosto ovvia: arti marziali, qualche pizzico di erotismo, azione, avventura e scenari esotici. Anche rimanendo fermi alle basi più misere del cinema di mero intrattenimento, a bassissimo costo e senza troppe ambizioni, il risultato è deludente. A peggiorare ulteriormente la situazione arriva il doppiaggio italiano, sostanzialmente amatoriale. Per Batzella si tratta (o tratterebbe) dell'ultima regia in carriera; per Le è invece la seconda: due anni più tardi tornerà a firmare Bruce Lee vive ancora, vestendo i panni e i pugni del protagonista (Bruce Lee era morto ormai da un decennio, cioè nel 1973). 1,5/10.
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