Regia di Ryuhei Kitamura vedi scheda film
Portare Lupin III in live? Missione impossibile. Il manga di Monkey Punch è un capolavoro grottesco di difficile collocazione per stile, mix di personaggi, ironia, comicità pruriginosa, violenza. L'anime del 71 ci provava riuscendo a creare un'ulteriore capolavoro, merito del regista Osumi, insieme ad Otsuki, che inseriva una certa serietà e cattiveria politicamente scorretta alle puntate. Infatti fu un flop! Il regista venne minacciato di cambiare il suo "metodo". Naturalmente si rifiutò e quindi fu licenziato. Al suo posto venne chiamato un giovane Hayao Miyazaki che stravolse il personaggio, lo rese buono, lo ammorbidì e, parole sue: "le cose migliori fatte su Lupin III le ho fatte io, metà della prima serie, 2 puntate dirette della seconda stagione ed il film cinematografico - Il castello di Cagliostro, tutto il resto è nulla." Capolavori si, ma più un'opera di Miyazaki che una serie di Lupin. Nel 2014 ci prova Rihuei Kitamura! Ci aveva già mostrato le sue (in)capacità nel realizzare uno dei più brutti film su Godzilla (wars), e non si è smentito distruggendo anche il ladro più famoso animato. Ci infila il suo stile hi-tech (!), Kung-fu(!), ralenti, split-screen, musica rockeggiante electro e tanto altro. Gli attori sono tutti volti noti in Giappone, terribili a mio modo di vedere le cose (come sia finito Asano Tadanabu qui è un mistero! Il suo Zenigata è improponibile anche se risulta il migliore del cast!!!). Insomma, bruttissimo anche come film d'azione. In Italia lo hanno doppiato le stesse voci del cartone per un effetto ancor più straniante. Statene alla larga e se volete guardare Lupin, gustatevi le prime 10-12 puntate della prima serie.
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