Lupin III, nipote del celebre Arsenio Lupin, è universalmente riconosciuto come uno dei ladri più famosi del mondo, tanto da far parte dell’organizzazione The Works. A capo di questo gruppo di ladri, c'è il veterano Dawson, che viene ucciso da una banda di criminali nel corso di una rapina, che ha come obiettivo un'antica collana, che a sua volta un tempo conteneva la preziosa pietra “Cuore rosso cremisi di Cleopatra”. A breve, il rubino e la collana si ricongiungeranno, per formare un unico gioiello dal valore inestimabile. Lupin e i suoi amici - l'infallibile pistolero Jigen, il maestro della spada Goemon e l’affascinante Fujiko - dovranno espugnare “L'Arca di Navarone”, la gigantesca cassaforte di massima sicurezza in cui il gioiello è custodito. Il loro ingegnoso piano sarà ostacolato dall'instancabile ispettore Zenigata, pronto a tutto pur di arrestare Lupin, che continua a prendersi gioco di lui e dei suoi sforzi per consegnarlo alla giustizia.
Note
Adattamento in live action del celebre manga di Monkey Punch.
Assolutamente non c'entra niente. Sicuramente doppiaggio ottimo (che usa le stesse voci del manga), montaggio molto buono, fotografia ricercata, storia pure....ma questo si poteva chiamare in tutti nomi che voleva tranne Lupin III...
Dove sono Daisuke Jigen e gli altri compagni...il minimo sindacale era trasporli onestamente...
Ottimo casting, non pensavo si potesse andare così vicini all'aspetto dei personaggi (bhe tranne Tadanobu Asano come Zazà ma... ehi, è Asano!) e sono anche bravi attori. Trama interessante e un'atmosfera molto pop. Davvero niente male. Tra l'altro ha ricevuto un adattamento italiano di lusso. Peccato solo che il lato umoristico non sia all'altezza.
Visione abbastanza altalenante ma neanche tanto malaccio del Celeberrimo Manga Made in Nippon con stessi Doppiatori Italiani della versione Fumettistica odierna ( se si è capito il giro ...).voto.5.5.
Scanzonata trasposizione cinematografica del celebre fumetto che ha tanto appassionato da arrivare a creare dipendenza: il film senz'altro non arriva a queste conseguenze,ma si limita a farci salire su un luna park tortuoso e divertente solo all'inizio, quando l'azione ci seduce ancora prima di trasformarsi in un turbinio affettato di ripetizioni.
Molte aspettative nei riguardi della trasposizione cinematografica del celebre fumetto giapponese anni '60 e '70, divenuto notissimo al pubblico della mia leva grazie ai cartoni animati che a partire da fine anni '70 impazzavano sulle televisioni commerciali nate proprio in quel periodo. Il lancio italiano avviene sulla falsariga di altre serie manga e di alcuni documentari-biopic,… leggi tutto
Ebbene sì, qualche anno venne fatto un film sulle avventure solitamente animate del mitico Lupin III. Ora mi rendo bene conto che i giovani d’oggi forse non sanno neanche chi o cosa fossero Lupin, Goemon, Jigen, l’ispettore Zenigata, Fujiko, la Fiat 500 gialla, etc…ma neanche noi da giovani avevamo i trolley, oggi loro hanno i trolley e non Lupin…nel bilancio ci… leggi tutto
Ebbene sì, qualche anno venne fatto un film sulle avventure solitamente animate del mitico Lupin III. Ora mi rendo bene conto che i giovani d’oggi forse non sanno neanche chi o cosa fossero Lupin, Goemon, Jigen, l’ispettore Zenigata, Fujiko, la Fiat 500 gialla, etc…ma neanche noi da giovani avevamo i trolley, oggi loro hanno i trolley e non Lupin…nel bilancio ci…
Portare Lupin III in live? Missione impossibile. Il manga di Monkey Punch è un capolavoro grottesco di difficile collocazione per stile, mix di personaggi, ironia, comicità pruriginosa, violenza. L'anime del 71 ci provava riuscendo a creare un'ulteriore capolavoro, merito del regista Osumi, insieme ad Otsuki, che inseriva una certa serietà e cattiveria politicamente…
Secondo film dal vivo di Lupin III, il primo appovato dall'autore Monkey Punch, dopo quello del 1974, un fiasco camp che mostrava il meglio della prima serie anime in peggio. Qui, invece, abbiamo i cinque personaggi (nel 1974 era assente Goemon il samurai), la Fiat 500 introdotta da Hayao Miyazaki e molto più maneggevole in un fillm d'azione anziché l'altrettanto mitica Mercedes…
Molte aspettative nei riguardi della trasposizione cinematografica del celebre fumetto giapponese anni '60 e '70, divenuto notissimo al pubblico della mia leva grazie ai cartoni animati che a partire da fine anni '70 impazzavano sulle televisioni commerciali nate proprio in quel periodo. Il lancio italiano avviene sulla falsariga di altre serie manga e di alcuni documentari-biopic,…
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Commenti (7) vedi tutti
Assolutamente non c'entra niente. Sicuramente doppiaggio ottimo (che usa le stesse voci del manga), montaggio molto buono, fotografia ricercata, storia pure....ma questo si poteva chiamare in tutti nomi che voleva tranne Lupin III... Dove sono Daisuke Jigen e gli altri compagni...il minimo sindacale era trasporli onestamente...
commento di LoximoroPovero cartone animato dei bei tempi che furono,oltraggio all'inverosimile... Voto 0
commento di ScemaranOttimo casting, non pensavo si potesse andare così vicini all'aspetto dei personaggi (bhe tranne Tadanobu Asano come Zazà ma... ehi, è Asano!) e sono anche bravi attori. Trama interessante e un'atmosfera molto pop. Davvero niente male. Tra l'altro ha ricevuto un adattamento italiano di lusso. Peccato solo che il lato umoristico non sia all'altezza.
commento di Yayas82Visione abbastanza altalenante ma neanche tanto malaccio del Celeberrimo Manga Made in Nippon con stessi Doppiatori Italiani della versione Fumettistica odierna ( se si è capito il giro ...).voto.5.5.
commento di chribio1Una prova parzialmente riuscita ma spesso interessante.
leggi la recensione completa di tobanisSecondo film dal vivo di Lupin III, il primo appovato dall'autore Monkey Punch.
leggi la recensione completa di Marco PoggiScanzonata trasposizione cinematografica del celebre fumetto che ha tanto appassionato da arrivare a creare dipendenza: il film senz'altro non arriva a queste conseguenze,ma si limita a farci salire su un luna park tortuoso e divertente solo all'inizio, quando l'azione ci seduce ancora prima di trasformarsi in un turbinio affettato di ripetizioni.
leggi la recensione completa di alan smithee