Regia di Zoltan Mayer vedi scheda film
In VOYAGE EN CHINE - film francese di un misconosciuto (perché esordiente) Zoltan Mayer - la grandezza di un'attrice potente e dai tratti goffi, quasi fumettistici, ma indimenticabili come accade quando calca lo schermo il corpo massiccio ed importante di Yolande Moreau, sovrasta su tutto il racconto e l'ambientazione esotica, straniera e straniata, che coglie in una drammatica successione di eventi emotivamente intimi, una madre in procinto di andare a raccogliere le spoglie del proprio figlio deceduto lontano dalla terra natia.
Una donna francese non più giovanissima, viene informata della morte del figlio trentenne da tempo stabilitosi in Cina, in seguito ad un incidente stradale. Di getto la donna, devastata e stranita dal dolore, decide di partire per cercare di capire, di entrare in contatto con un mondo sconosciuto, quasi per riappropriarsi di un figlio da troppo tempo irrimediabilmente lontano, ora perso per sempre. L'emozione della perdita e dell'irrimediabilità dell'evento luttuoso trovano nell'espressività impressionate della Moreau lo strumento per evocare e rendere acuibile un dolore che diventa palpabile e che vale più di ogni altro sentimento o atto raccontato dal piccolo ma non trascurabile esordio registico.
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