Regia di Clint Eastwood vedi scheda film
Prima regia western per Clint che ha in un certo senso l' occasione di rendere grazie ai suoi maestri, Sergio Leone su tutti. Il suo straniero senza nome può ritenersi un classico del genere sin dalla prima inquadratura ; ampi spazi desertici, lunghe carrellate, una discreta colonna sonora che ricorda Morricone ed un protagonista di poche parole ma molta sostanza. La vicenda non brilla certo per originalità, di pistoleri doppiogiochisti in cerca di giustiza se ne sono visti già tanti ma quello interpretato da Eastwood aggiunge un bel pò di cinismo e disillusione che raggiungeranno poi il loro apice molti anni dopo nel capolavoro assoluto "Gli spietati". Splendida la scena finale nel paese ridipinto di rosso e ribattezzato Hell/Inferno dove lo straniero avrà finalmente la sua agognata vendetta. Nel cast anche Geoffrey Lewis, papà della mitica Juliette.
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