Regia di Andrew McLaglen vedi scheda film
Ennesimo film che Roger Moore interpretò fra un suo James Bond e un altro. La trama del gruppo di terroristi che s'impossessa di una piattaforma petrolifera sa di già visto anche nel 1980, anche se Anthony Perkins e James Mason sono bravissimi nei loro ruoli. Roger Moore gigioneggia col suo eroe misogino e babuto.
Ennesimo film che Roger Moore interpretò fra un James Bond e un altro, anche se firmato da un grande regista, quello de "I QUATTRO DELL'OCA SELVAGGIA", (sempre interpretato da Moore, con altri attori inglesi e tedeschi) che gli affianca, pure qui, un buon cast. La trama del gruppo di terroristi che s'impossessa di una piattaforma petrolifera sa di già visto anche nel 1980 (beh, al posto delle petrliera c'era un aereo se non erro in uno dei film sulla strage d'Entebbe del 1976), anche se Anthony Perkins (il capo dei terroristi) e James Mason (l'ammiraglio inglese) sono bravissimi nei loro ruoli. Senza Roger Moore sarebbe un action serioso e drammatico, aticipa quasi "TRAPPOLA IN ALTO MARE" con Steven Seagal, perché il suo Rufus Excalibur Ffolkes è la parodia del suo 007: perché a differenza dell'agente donnaiolo, Ffalkes è barbuto, beone, misogino e ama solo per i gatti e il cucito...Praticamente, uno spettacolo tutto da vedere. Anzi, visto il caratteriaccio infame del protagonista che tratta malissimo i suoi uomini quando li addestra, mi chiedo: a quando un remake con Hugh Laurie?
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