Regia di Daniel Wolfe vedi scheda film
CANNES 2014 - QUINZAINE
Opera prima inglese, un noir che si sviluppa tragico ed inquietante lungo tutta una interminabile notte: è la fuga della giovane di origine pachistana Laila che, aiutata dal fidanzato Aaron, deve far perdere le tracce di sé nel momento in cui il fratello la raggiunge presso il campo di roulotte in cui vive per riportarla a casa dal padre, boss fanatico che non accetta la vita libertina ed “occidentale” della sfrontata figlia.
Una lunga corsa che si tinge di rosso sangue quando la violenza e la brutalità prendono il sopravvento, seminando morti e tragedia.
Un film incalzante e violento dove l'imprevisto entra in scena e fa prendere una piega ben diversa e più violenta ad una operazione quasi banale di ripresa di possesso di un una figlia ribelle: scene forti, un finale che non concede tregua o speranza e che crea qualche perplessità presso il pubblico qui alla Qunzaine, generalmente non proprio di primo pelo quanto a suscettibilità o delicatezza di stomaco, forse colto impreparato ad affrontare argomenti e piaghe familiari così forti così all'improvviso e di prima mattina.
Ma il film, forte di uno stile asciutto e aiutato da una ambientazione di provincia singolare in cui piccoli villaggi all'apparenza tranquilli lasciano spesso spazio a pianure brulle e declivi improvvisi di gran fascino visivo, si può considerare riuscito e un ottimo esordio cinematografico.
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