Trama
Alberto, medico della mutua e maniaco dell'ordine, è separato da dieci anni ed è dedito alla figlia quindicenne Bianca. Un giorno la sua organizzata esistenza viene sconvolta dalla lettura di una pagina del diario della ragazza, nella quale Bianca scrive che sta per fare l'amore per la prima volta. Determinato a far sì che ciò non accada, Alberto organizza una cena con una sua cara amica ginecologa Marina, che dall'alto della sua esperienza in un consultorio dovrebbe far desistere Bianca dal suo proposito. Alla cena, però, si aggiungono indesideratamente Giovanni, l'inopportuno marito di Marina, e Irene, una psicologa che Alberto detesta. Tutti quanti si ritrovano così a raccontare le loro prime volte, ottenendo un risultato molto diverso da quello che Alberto si aspettava.
Note
Una scelta intelligente della sceneggiatura (scritta dallo stesso regista insieme a Chiara Barzini e Luca Infascelli) e allo stesso tempo un po’ sadica, perché costringe lo spettatore a tornare indietro con la memoria e a confrontarsi direttamente, volente o nolente, con le proprie esperienze. Interrogandolo in maniera molto più profonda e universale rispetto all’ipotesi del titolo del film, limitato solo al discorso della prima volta di una figlia.
Trailer
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Commenti (1) vedi tutti
Piccolo film, tanto che per arrivare agli 80 minuti c'è bisogno di tre inutili flashback a rompere il ritmo, che dimostrano il fiato corto della vicenda. Però non è certo un brutto film, anzi non è malaccio e sfiora la sufficienza. Fresi a tratti è irresistibile
commento di silviodifede