Un integerrimo impiegato di banca che ha già trascorso venticinque anni dietro lo sportello, si innamora perdutamente di una prostituta. La ragazza sfrutta la situazione e induce l'amante a commettere azioni che altrimenti non avrebbe mai compiuto. Per lei l'uomo manda a monte una precedente relazione e si offre di sposarla, ma al rifiuto la uccide. Nel mettere in scena i suoi tipici temi (il destino che travolge l'uomo, la "giustizia ingiusta", la passione divorante) Lang trova un'eccellente compagnia di attori e firma un film onirico e implacabile, gemello del coevo "La donna del ritratto".
Robinson ai suoi massimi livelli, storia noir dall epilogo inesorabile e senza via di uscita. Sceneggiatura di un tempo ma lancia messaggi che molti film moderni se lì possono dimenticare, senza essere scontata e banale. Unica pecca come per tanti noir dell epoca: doppiato in italiano da voci non al livello del capolavoro.
Affascinante. Una parabola che trascende la tenebra e la desolazione. Un uomo nasce solo, e muore solo. L'unica cosa che gli farà compagnia sarà la sua coscienza. Il male lo avvolgerà, se tradirà se stesso, o la luce lo illuminerà se darà a se stesso la bellezza. L'arte non deve mai essere sacrificata per beni materiali, in quanto l'arte è… leggi tutto
Tratto dal romanzo di Georges De La Fouchardier, preso ad ispirazione da Renoir in La Chennie e poi negli anni '70 da Marco Ferreri vagamente ispirato con La Cagna, più ispirato però ad un racconto di Flaiano. Lang fa un parto quasi gemellare con La Donna del Ritratto, con lo stesso sceneggiatore Dudley Nichols, e stessi attori protagonisti, ma il risultato è diverso; la magia che appare… leggi tutto
IL NOIR SECONDO FRITZ LANG
"Ognuno prima o poi si rivela il vero tribunale di se stesso".
Christopher Cross (proprio omonimo del noto cantante) uno zelante, anziano contabile di banca incontra una sera, di ritorno da una cena aziendale, una bellissima e scaltra donna di malaffare e la salva da quella che egli scambia per una aggressione vandalica.
In realtà la donna si stava…
Un anziano impiegato di banca, Christopher Cross, ha una moglie insopportabile ed un solo passatempo: la pittura. Un giorno incontra una donna, Kitty, che comincia a sfruttarlo scoprendo che i quadri che il cassiere dipinge possono essere venduti a buon prezzo...
In Scarlet Street Fritz Lang riprende il cast de "La donna del ritratto" e realizza un bel noir, raccontando una…
È un percorso di sottomissione, quello compiuto da Christopher Cross (Edward G. Robinson) verso la giovane prostituta Kitty (Joan Bennet), che culminerà in un apice di puro feticismo, ovvero il momento in cui lei le offrirà un piede per farsi dipingere le unghie. Quello sarà infatti il capolavoro dell’uomo, quel contatto fisico che sposterà la sua arte…
Mancanti:
- Nijûshi no hitomi (1954)
- It Always Rains on Sunday (1947)
- Went the Day Well? (1942)
- Me and My Gal (1932)
- Gardiens de phare (1929)
- The Blue Bird (1918)
La settimana scorsa un centinaio di utenti si è soffermato sulla Playlist dedicata a Don Siegel e dunque ...vi ringrazio e vi offro un'altra serie di opere di un unico regista.
Non conoscerlo…
Una tematica che appare in diversi film e che mi interessa abbastanza è quella dell'uomo che si degrada e umilia per correre dietro a una donna sdegnosa e volubile, e ottenerne l'impossibile amore. Non sono forse…
Lang da spazio alla sua visione pessimistica della vita e della natura umana, lo fa con la sua classe assoluta; lavorando bene sui personaggi, sulla trama, sulle dinamiche. Come sempre riesce a far convergere le storie e gli episodi verso un finale armonico e soddisfacente ma il segnale che manda allo spettatore stavolta è amaro e tenero allo stesso tempo mentre in sottofondo il senso di…
Beh sinceramente,da qualche mese a questa parte sto' cercando di vedere il piu' possibile films di Fritz Lang e mi sono imbattuto in questo particolare prodotto del 1945. La pellicola in se' e' molto godibile verso gli ultimi 15' per i vari colpi di scena che sconvolgono in modo impietoso il protagonista e anche lo spettatore. Per il resto si',troviamo molte parti ben svolte e ben pensate (la…
Inferiore al per me mitico “La donna del ritratto”, è tuttavia decisamente un buon film, che conserva dell'altro più di qualche elemento (oltre che gli attori). Interessanti sono soprattutto i personaggi, ognuno ben delineato e ben modellato sulle persone reali che si vedono in giro. Il protagonista è un uomo onesto, che, sposatosi per solitudine in un momento di…
Si commette un crimine, ma si è un brav'uomo, errare umanum est, o no? Si commette un errore, ma a ciò si può rimediare no? Il paradosso dell'esistenza ci fa comprendere come talvolta si elogia un…
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Commenti (5) vedi tutti
Robinson ai suoi massimi livelli, storia noir dall epilogo inesorabile e senza via di uscita. Sceneggiatura di un tempo ma lancia messaggi che molti film moderni se lì possono dimenticare, senza essere scontata e banale. Unica pecca come per tanti noir dell epoca: doppiato in italiano da voci non al livello del capolavoro.
commento di MaurisurfEccelso noir di Fritz Lang. Amaro,beffardo e senza speranza.
commento di Ethan01Più che "femme fatale", qui c'è la "femme letale". Dove ella passò, fu la peste.
commento di moviemanNoir su temi un po invecchiati cari al cinema di Weimar, grande maestria, attori straordinari e qualche colpo di genio
commento di michelVoto 7,5. [08.10.2011]
commento di PP