Regia di Chris Evans vedi scheda film
Un ragazzo con una tromba che suona alla stazione centrale di New York, un ragazza che corre affannata e perde l'ultimo treno disponibile, un incontro, una sera insieme che può cambiare la vita di tutti e due.
Il primo film da regista di Evans è senz'altro delizioso, affascinante, profondo; non solo racconta di due sconosciuti che passano una nottata insieme per le strade di una grande emetropoli, racconta la stessa città, fatta di asfalto, vapori, negozi, case, diverse etnie...
Un viaggio dentro ognuno di noi, cercando di dare risposte a domande che chiunque si fa camminando per strada o viaggiando in treno...Chi è la persona vicino a noi? Che storia ha?
Non parliamo del solito colpo di fulmine e conseguente storia d'amore, ci troviamo davanti ad un rapporto più profondo, "reale"; prima la diffidenza, poi la conoscenza e l'amicizia e solo sul finale, forse, i due protagonisti si renderanno conto di provare qualche cosa di più...
Un ottimo inizio per Evans, una regia pulita, lineare e salda...tutto il contrario dei vari Vendicatori e Capitan America a cui ha preso parte precedentemente.
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