Regia di Robert Mulligan vedi scheda film
Basato sul romanzo di Richard Price e sceneggiato di Walter Newman, Una strada chiamata domani è uno spaccato a metà tra melodramma e commedia sulla vita del proletariato italiano all'estero, fautore di quel "familismo amorale" di cui parlava Banfield che conduce sulla strada dell'iperprotettività coatta.
Il ventenne di origine siciliana Stony De Coco (Richard Gere) vorrebbe fare il puericultore piuttosto che seguire le impronte del babbo elettricista. La decisione tarda a maturare anche perché una madre nevrotica (Lelia Goldoni), un fratellino anoressico ed un padre energumeno e puttaniere (Tony Lo Bianco) non gli facilitano la vita. Troverà comunque la forza di andarsene, portando con sé il fratellino.
Basato sul romanzo di Richard Price e sceneggiato di Walter Newman, Una strada chiamata domani è uno spaccato a metà tra melodramma e commedia sulla vita del proletariato italiano all'estero, fautore di quel "familismo amorale" di cui parlava Banfield che conduce sulla strada dell'iperprotettività coatta. Con la consueta sensibilità, Mulligan miscela lacrime e risate dando vita ad un film insieme malinconico e divertente e regalando a Gere una delle parti più belle della sua carriera.
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