Espandi menu
cerca
La storia infinita

Regia di Wolfgang Petersen vedi scheda film

Recensioni

L'autore

Lina

Lina

Iscritto dal 28 ottobre 2005 Vai al suo profilo
  • Seguaci 115
  • Post 8
  • Recensioni 1174
  • Playlist 15
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi
Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su La storia infinita

di Lina
10 stelle

Sembrerebbe una favoletta innocua, ma non lo è affatto. Già il titolo la dice lunga sul suo significato metaforico (la vita è come una storia infinita di cui solo noi possiamo scriverne le pagine) e ci insegna che il confine tra immaginazione e realtà, non è affatto invalicabile, bensì più sottile di quanto si pensi. Come film, è ispirato solo alla prima parte del romanzo omonimo di Michael Ende, ma è comunque uno tra i miei fantasy preferiti di sempre. Il suo stile ed i suoi effetti speciali hanno un sapore assai artigianale, ma è proprio questo che lo rende speciale e più apprezzabile di tanti altri fantasy-videogame moderni senz'anima in cui prevalgono più le complicate elaborazioni dei computer che la trama o quello che lascia. In questo caso, siamo di fronte ad una storia dentro una storia. Il protagonista è un ragazzino dolce ed intelligente di nome Bastian che un giorno, per sfuggire ad alcuni bulletti che gli danno la caccia, entra in una libreria e si porta via un libro  molto speciale: "la storia infinita". Inizia a leggerlo nella soffitta della scuola, dopo essere sfuggito ad un compito in classe ed è da quella lettura che parte tutto. Una lettura fantastica che si fa gradualmente realistica. Bastian infatti, comincia a sentirsi sempre più coinvolto dalle disavventure dell'eroino della storia, Atreyu. Ma anche lo spettatore si sente catapultato nel mondo incantato di Fantàsia pieno di luoghi e creature mitologiche come Mordiroccia, l'uomo di pietra; un omino a cavallo di una lumaca; il maghetto col suo pipistrello rimbambito; la tartaruga gigantesca Morla; il fortuna-drago Falkor; una coppia di gnomi; le sfingi ed altre ancora. Atreyu ha una missione ben precisa da compiere: salvare il suo regno da una forza dilagante che la sta consumando che viene chiamata "Il Nulla" che in realtà è una metafora rivolta non solo ai protagonisti del film, ma soprattutto agli spettatori. Il suo messaggio vorrebbe comunicare ed insegnare che spesso, l'incapacità di sognare, si trasforma nel vuoto più assoluto della mente e del cuore. Cosa sarebbe mai un mondo senza qualcosa in cui poter ancora credere e sperare? Un mondo senza sogni, è un mondo freddo e vuoto, ma il messaggio del film non si limita a comunicarci soltanto questo. Possiede un significato ancora più profondo e dai toni un po' new age. Vediamo infatti che Atreyu riesce ad essere un eroe pur non possedendo alcun potere magico (insegnando che i veri eroi e le vere "anime avanzate" non hanno veramente superpoteri, ma sono coloro che riescono a sfruttare in appieno i loro poteri ed energie mentali). L'unica virtù sulla quale può contare veramente è il proprio intelletto che lo fa andare avanti grazie alla sua ferrea volontà e capacità di credere in tutto quello che fa. Non permette mai infatti neppure alle emozioni di pilotare la sua volontà, come quando il suo cavallo affonda nella palude della tristezza (evidente metafora che sottolinea il fatto che essere tristi è più una scelta che un'emozione, in quanto gli unici a poter decidere quando smettere di esserlo e riuscirci siamo noi perchè è proprio vero il detto che volere è potere) ma anzi, si rafforza e continua il suo percorso, perseverando fino alla fine. La dimostrazione più concreta che insegna che possiamo materializzare quello in cui crediamo, anche se inconsciamente a volte, ci viene data dalla scena in cui Atreyu deve oltrepassare la porta delle sfingi (ennesima allegoria new age). Gli viene detto che tutti quelli che hanno avuto paura di morire durante quella missione, sono stati folgorati dai raggi delle sfingi capaci di leggere nei cuori della gente ed Atreyu, nonostante i rischi, non si tira indietro. Notiamo subito però, che proprio quando inizia a dubitare di potercela fare, le sfingi mirano a colpirlo, anche se alla fine lui corre così tanto da riuscire a salvarsi. L'episodio perciò ci illustra che la paura sia un blocco in grado di ostacolare la capacità che ognuno di noi ha, di realizzare e concretizzare qualsiasi cosa di cui sia convinto o in cui crede molto. Per questo viene fatto il paragone con i sogni, perchè anche sognare equivale ad aver fiducia in ciò che si desidera. Senza la fede, i sogni, la forza di volontà e le speranze, il mondo verrebbe veramente divorato dal nulla. Questo è un segreto che anche Bastian comprende e non per nulla durante l'epilogo del film, vediamo che arriva addirittura a diventare parte della storia che ha letto perchè la sua mente crede così tanto che sia reale e non giusto una favola, da riuscire a materializzare intorno a sè tutto quello che la riguarda. Così vediamo anche che pian piano riesce a far avverare tutto quello che desidera ed in cui continua a credere. Naturalmente, tra i suoi sogni e desideri, c'è soprattutto quello di salvare il regno di Fantàsia dal male che l'aveva colpito, che quindi torna nuovamente a fiorire più bello di prima. Dunque, il messaggio subliminale finale è il più forte: è celato un grande potere nelle nostre menti. Un potere così forte che se sapessimo come usare, riusciremmo a spostare perfino le montagne.

Memorabile la colonna sonora, ricca di belle musiche e di bei suoni new age e particolarmente ispirato, interessante, metaforico e pieno di significato il testo del pezzo finale "Neverending story".

 

Wolfgang Petersen

 

Anche se ha trascurato di mostrare circa la metà degli avvenimenti del romanzo originale (non poteva riprodurre sullo schermo tutte le avventure di Atreyu perchè erano veramente troppe e per riuscire a mostrarle tutte senza "arronzare" nulla, il film sarebbe dovuto durare almeno 4 o 5 ore e non era possibile) ha fatto un lavoro degno di stima.

 

Noah Hathaway

 

Molto bravo ed intenso.

 

Barret Oliver

 

Bravino.

 

La colonna sonora

 

Intensa e stupenda tutta la parte strumentale ed incisivo e profondo soprattutto il messaggio new age della canzone "Neverending story":

 

Girati intorno e guarda ciò che vedi

nel suo volto, lo specchio dei tuoi sogni

mi fa credere che io sia ovunque

vivendo nei tuoi occhi

la risposta alla nostra storia senza fine

è scritta sulle pagine

raggiungi le stelle, esprimi una fantasia

sogna un sogno, e quello che vedrai si avvererà

le vite che mantengono i loro segreti

verranno scoperte dietro le nuvole

e sopra l'arcobaleno c'è la risposta

della nostra storia senza fine

non avere paura, perchè essa può sparire

l'inizio di una nuova vita è nella tua mano

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati