Regia di Anthony Mann vedi scheda film
La vita di un uomo eccezionale , per come ha "inventato" l'orchestrazione di musichette qualunque trasformndole in un tempesta sonora (quattro sax, quattro trombe. quattro tromboni e un clarino) che cattura i sensi e costringe a ballare anche chi non ne è capace ; eccezionale perché passò anni di miseria ma non mollò mai la sua idea di formare un'orchestra secondo questa nuova concezione finché non ci riuscì ; eccezionale perché all'apice del successo , ormai ricco, quando gli Stati Uniti entrarono in guerra decise di arruolarsi volontario per suonare in Europa presso le truppe combattenti e dare ai soldati qualche ora di svago con le musiche della patria lontana , il che gli costò la vita ; eccezionale perché praticamente inventò il "Boogie Woogie" (fratello maggiore del rock and roll che sarebbe esploso dieci anni dopo sviluppandone gli schemi sonori e danzanti) e ne innondò tutta Europa. In quanti film l'accompagnamento musicale della visione delle truppe di liberazione è il brano In the Mood .
Anthony Mann, da regista immenso, alterna con maestria la storia privata di Miller (eccezionale anche la figura della moglie) con momenti orchestrali piacevolissimi : addirittura ci mostra una jam session con i veri Louis Armstrong e Gene Krupa scatenati in un Basin Street Blues da urlo. Piacevolissimo anche l'omaggio finale al Maestro dove l'orchestra , per quasi 15 minuti, esegue una carrellata dei maggiori suoi successi. Inutile parlare degli attori, semplicemente sublimi.
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