Regia di Juan Pablo Buscarini vedi scheda film
Film adatto in particolare per i bambini dell'età del protagonista o più piccoli (10 anni), ma anche per quelli che si sentono ancora un po' bambini.
Per certi aspetti ricorda Harry Potter (in particolare il fatto che fosse un predestinato il cui destino gli si è cercato di nascondere, il collegio in cui viene mandato e l'amica che ci trova); altre volte ricorda "Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato" (soprattutto nel concorso e nella parte finale nella fabbrica dei giocattoli). Buono per le avventure emozionanti vissute dal protagonista (realismo a parte, su cui nei film per bambini è concesso chiudere uno o anche tutti e due li occhi). Però si perde un po' il senso complessivo del film: a parte che non esistono paesi che vivono interamente di giochi e giocattoli (qualcosa di simile è solo il paese dei balocchi in Pinocchio, però con senso assai negativo), non è chiaro perchè dei due ragazzi cresciuti insieme uno poi diventi cattivo, se non per avere il cattivo che nei film per i più piccoli non può mai mancare. E anche la morale è del tutto confusa e poco definita.
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