Regia di Todd Haynes vedi scheda film
Difficile commentare una pellicola così....l'unica spiegazione vista la votazione elevata ottenuta è che non ho gli strumenti adatti per leggere criticamente un film (la consolazione è che a pensarla come me era la stragrande maggioranza degli spettatori in sala.....pure loro inesperti).
Dopo la visione di questo film credo che tutti i sofferenti di insonnia potranno buttare le confezioni di Tavor risparmiando molti soldi.Sara' sufficiente procurarsi una copia del futuro DVD di questo film,visionaria rigorosamente la sera dopo i pasti,ed il risultato sarà garantito.Da tempo non vedevo un film cosi' lento,noioso,scontato,banale con dialoghi imbarazzanti,sceneggiatura nel classico stile anni 50 (anzi se possibile peggio)...tensione narrativa adatta ad un bradipo,ma il top si raggiunge con l'interpretazione del marito di Carol che arriva persino a superare i livelli delle nostre Bellucci e Ferilli nazionali.
Se proprio dovessi salvare qualcosa direi che la fotografia e' molto bella....mi aspettavo una pellicola che evidenziasse con forza il perbenismo della società americana nei confronti di un amore proibito,ma ho visto solo una narrazione scolastica di una coppia che s'innamora.
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Non sono così severo (a due stelle ci arrivo, circola ben di peggio) ma nella sostanza concordo. In particolare mi piace l'osservazione sugli anni '50, secondo me lo sceneggiatore ha voluto fare un omaggio ai melodrammi tipici di quel periodo, ma temo gli sia scappata la mano e l'omaggio diventa quasi una parodia.
Un saluto
Mah, Todd Haynes aveva già detto tutto (e benissimo) con "Lontano dal paradiso". Questo "Carol" è sostanzialmente un film inutile, oltreché, come giustamente dici tu, dannatamente soporifero.
E' quello il bello del film... la discrezione...la delicatezza delle scene, la pacatezza della fotografia..
O preferivi il "Gay pride"?
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