Regia di Luc Besson vedi scheda film
Cecchi Gori e Gaumont coproducono a Besson questa immersione nella fauna marina. Le immagini sono per lo più suggestive ma il film è un susseguirsi di risultati alti e (soprattutto) bassi: Besson e il musicista Eric Serra a volte decidono per commenti musicali davvero azzeccati (a dire il vero, forse, una sola volta con la Sonnambula di Bellini, dai risvolti molto poetici ma anche ironici e simpatici); più spesso però si cade nel manierismo o nella banalità o nel trito new age, o ancora al limite dell'irritante o dell'anonimato. La caduta più sonora incombe nella sequenza amorosa: Besson e Serra riescono a volgarizzare la naturalezza dei corteggiamenti e degli accoppiamenti delle varie specie animali con una colonna (sonora) infame da spettacolo pornografico. Le vette della coppia modello Godfrey Reggio/Philip Glass restano all'asciutto sul continente. 5
Eric Serra: manieristica e insapore. Vincenzo Bellini: poetico nella semplicità, con una splendida Maria Callas diretta da Antonino Votto.
La concezione "estetica" di Luc Besson.
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