Questo film trasforma la lotta politica delle attiviste inglesi all'inizio del ventesimo secolo in una storia di drammi personali e familiari con una tendenza all'eccesso di melodramma, in una vicenda poliziesca (la polizia deve indovinare mosse delle suffragette per riuscire a fermarle e ad arrestarle) e a tratti anche in un dramma carcerario. Con alcune inverosimiglianze (come la suffragetta lavandaia che lavora da quando aveva 7 anni ma è in grado di leggere libri) e alcune invenzioni storiche (non è mai stato accertato se Emily Davidson si buttò sotto il cavallo del re oppure fu un incidente).
Quasi assente la figura di Emmeline Punkhurst, la donna che diede vita e finanziò il movimento, che qui compare solo in una breve scena.
L'ho trovato retorico, troppo strappalacrime e poco centrato rispetto a una vicenda sociale e politica che avrebbe meritato un affresco storico meno semplicistico e meno centrato sulle vicende personali, di invenzione, delle protagoniste.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta