Regia di Sarah Gavron vedi scheda film
Nel 1912 il movimento inglese delle donne per il riconoscimento del voto era in pieno fermento. A combattere contro una società retrograda e maschilista c'è anche una giovane operaia (Mulligan), nata e cresciuta nella fabbrica londinese dove è impiegata come stiratrice, inizialmente refrattaria, ma - alla lunga - sempre più convinta della giustizia della causa. Ma a renderle la vita difficile all'interno movimento c'è un ispettore di polizia (Gleeson) che lavora per i servizi segreti.
Riuscitissima ricostruzione storica di uno degli eventi politici più rilevanti di tutto il Novecento, quello della nascita del movimento delle suffragette, capofila, in Europa, di un più vasto tumulto per il riconoscimento dei diritti alle donne (quelle al di sopra dei trent'anni avrebbero ottenuto il diritto al voto nel 1918 e soltanto dieci anni più tardi sarebbero state equiparate agli uomini). Bisogna guardare a un altro continente o all'Europa nordorientale per osservare una maggiore sensibilità: nel 1893 il diritto di voto alle donne fu riconosciuto in Nuova Zelanda, nel 1902 in Australia, nel 1913 in Norvegia e nel 1917 in Russia. L'Italia ci sarebbe arrivata solo nel 1946…
Cast all stars, con un cameo per Meryl Streep, nella parte della vera fondatrice del movimento.
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