Cronaca reale e immaginaria dell’ultimo giorno di vita di Tiziano Vecellio, ventiquattr’ore tra il mattino del 26 agosto 1576 e il mattino successivo, e dell’ultimo suo quadro, la Pietà.
Note
Più che un racconto, il film è una riflessione sull’esistenza e sulla funzione dell’arte che non è altro che il desiderio di cogliere il segreto del mondo, di possederlo ma soprattutto di dominarlo, dominandone il tempo.
Agosto 1576, Tiziano sta cercando febbrilmente di ultimare la Pietà, ma è consumato dalla peste. Rimarrà il suo capolavoro incompiuto.
Immagini di Venezia, della Venezia odierna, alternate a carrellate sulle opere di Tiziano, con la voce fuori campo del regista che recita un commento lirico in onore del pittore del sedicesimo secolo e ispirato al giorno del suo… leggi tutto
Agosto 1576, Tiziano sta cercando febbrilmente di ultimare la Pietà, ma è consumato dalla peste. Rimarrà il suo capolavoro incompiuto.
Immagini di Venezia, della Venezia odierna, alternate a carrellate sulle opere di Tiziano, con la voce fuori campo del regista che recita un commento lirico in onore del pittore del sedicesimo secolo e ispirato al giorno del suo…
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