Regia di Alain Resnais vedi scheda film
Voto 5. Sopporto a stento questo cinema razionalistico, che intreccia improbabili parallelismi tra la storia del faccendiere – canaglia – manigoldo di origine russa ed il destino di Trotskij, esule non tanto gradito in Francia. L’ironia graffiante stampata sul volto di Belmondo stempera un po’ questo intento troppo pensato e per niente ispirato, ed alla fine l’impressione è di una confusione contenuti-stica. Deludente. [27.06.2008]
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