Regia di Phil Joanou vedi scheda film
Un gangster movie dalle forte connotazioni tipiche del noir d'annata eccellente sotto ogni punto di vista.Stupisce che in cabina di regia sia un regista noto soprattutto per i videoclip,qui di stile patinato e imbellettato non c'è proprio nulla,è un film sulla scia dei grandi maestri del genere( la cui influenza è ben visibile ma piu'che di imitazione parlerei di emulazione) in primis Scorsese e Coppola e anche De Palma.Si parla di guerra tra famiglie italiane ed irlandesi,di caos e inferno metropolitano determinato dal cancro della filosofia mafiosa,si parla di un poliziotto infiltrato che ritorna nei luoghi della sua gioventu',che si infiltra tra i suoi fratelli di sangue per cercare di fermarli...E il dilemma lacerante cresce col passare dei minuti,l'amicizia prende il sopravvento,l'amore diventa la sua ragione di vivere a disprezzo della propria vita,quello che vede come fratello viene praticamente ucciso sotto i suoi occhi e la vendetta sara'tremenda e oltre la legge...Lo stile da videoclip di Joanou forse prende il sopravvento solo nel convulso scontro finale(in un'alternanza sincopata tra massacro e festa di San Patrizio) ma non c'è nulla di edulcorato,la violenza fisica e psicologica è evidenziata senza cercare di attenuare le forti sensazioni che la visione provoca,quello che rimane assolutamente impresso è lo sguardo disperato di Penn,il suo dilemma profondo,la mancanza totale di vie d'uscita con un finale tipico del noir piu'violento.Altro valore aggiunto è rappresentato dal cast che ci regala delle prove assolutamente da incorniciare:Penn col suo sguardo disperato di cui sopra,Oldman totalmente sopra le righe per da re credibilita'al suo personaggio alcolizzato,Harris con degli occhi come delle lame di ghiaccio e la Wright,giovanissima e ancora acerba....Da ricordare...
ottimo
ancora acerba,ma notevole
straordinario
bravissimo come al solito...
i modelli sono evidenti ma la regia è assai intensa
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