Regia di Alan Rudolph
Con Kris Kristofferson, Keith Carradine, Lori Singer, Divine Vedi cast completo
Un giovane criminale sta per essere coinvolto nei giri più pericolosi della malavita. Si salva grazie all'aiuto di un ex detenuto. Un film giocato tutto sull'alternanza di toni stridenti: dal grottesco al surreale, dal noir alla commedia.
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Dimenticato in fretta anche al tempo, uscito in Italia due anni dopo la sua prima distribuzione nel 1985 con un titolo e un manifesto bello ma assurdo, che lo cerca di apparentare ai film thriller fantastici e parapsicologici tipo "Stati di allucinazione" di Ken Russell(tanto che sul manifesto è utilizzata l'ultima romanticissima frase che Kris Kristofferson/Hawk scrive sul biglietto… leggi tutto
LA DOVE C'ERA L'ERBA … Appena giunti in città lui si caccia nei guai e lei si mette sotto la protezione di un uomo maturo e taciturno. Rudolph racconta l'inferno cittadino capace di dannare chi vi rimane impigliato, col tono sentenzioso e meditabondo che assumono i registi americani impasticcati di cultura europea. Se la storia e i personaggi risultano così tremendamente… leggi tutto
Dimenticato in fretta anche al tempo, uscito in Italia due anni dopo la sua prima distribuzione nel 1985 con un titolo e un manifesto bello ma assurdo, che lo cerca di apparentare ai film thriller fantastici e parapsicologici tipo "Stati di allucinazione" di Ken Russell(tanto che sul manifesto è utilizzata l'ultima romanticissima frase che Kris Kristofferson/Hawk scrive sul biglietto…
leggi tuttoDiscreto noir diretto con mano sicura da Alan Rudolph. Se l'intreccio dei personaggi e le loro storie sono abbastanza prevedibili e a tratti anche noiose il film ha però un certo fascino e fa centro nel mostrarci una vita metropolitana deprimente, pericolosa, corrotta e senza futuro. Bella l'ambientazione e le musiche, bravissima Marianne Faithfull. Il cast se la cava bene, molto bravo…
leggi tuttoLA DOVE C'ERA L'ERBA … Appena giunti in città lui si caccia nei guai e lei si mette sotto la protezione di un uomo maturo e taciturno. Rudolph racconta l'inferno cittadino capace di dannare chi vi rimane impigliato, col tono sentenzioso e meditabondo che assumono i registi americani impasticcati di cultura europea. Se la storia e i personaggi risultano così tremendamente…
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Commenti (2) vedi tutti
titolo italiano delirante per un'opera che rischia di piacere quasi esclusivamente agli amanti (come il sottoscritto) dello strampalato (e spesso altmaniano, ma non tanto in questo caso) cinema di Rudolph. altrove Lori Singer ha recitato decisamente meglio, mentre Carradine che fa il "cattivo" conciato come un pagliaccio nun se po' vedé!
commento di giovenostaFilm dimenticato, non a torto. Incredibile pasticcio. Uscito nel decennio più sbagliato per il noir, ammesso che questo Trouble in Mind lo sia.
commento di movieman