Regia di Carlo Verdone vedi scheda film
Commedia scialba, inconsistente e pure un poco ruffiana che nonostante la presenza di un buon cast, non rende molto. Gli spunti non sono neppure poi così male, ma sono stati sprecati attraverso una trama elaborata molto mediocremente che fallisce nel suo intento di divertire quanto basta lo spettatore e fallisce anche quando tenta ad un certo punto di dare una piega più seria all'evoluzione degli eventi. Se il primo tempo ha qualcosa da raccontare e riesce ad intrattenere, il secondo cade nella monotonia più assoluta e perfino nella retorica. Simpatica ed esilarante giusto qualche scena iniziale, ma andando avanti il film si perde di ritmo e di sostanza aggrovigliandosi su se stesso diventando ripetitivo quasi fino ad arrivare ad irritare. Castellitto e Verdone sono bravi, ma la loro simpatia non basta a salvare quest'opera sconclusionata ed indecisa - poichè traballante tra il dramma e la commedia senza che brilli in nessuno di questi due generi - e la presenza di Ornella Muti in uno dei ruoli forse più impegnativi della sua carriera, non è minimamente di aiuto perchè non è un'attrice abbastanza carismatica - ce ne sono di migliori di lei sul panorama cinematografico italiano - per accattivarsi un pubblico che in questo caso invece alla lunga finisce solo con l'annoiare con le sue consuete smorfie ed i suoi continui gemiti stucchevoli ed insulsi nonostante si sforzi di donare la massima ambiguità, simpatia, sensualità ed anche un po' di fragilità al proprio personaggio. Neanche il triangolo che si crea tra lei, Verdone e Castellitto diverte quanto potrebbe poichè giostrato in maniera assai banale.
Verdone ha fatto di molto meglio sicuramente, questo è davvero uno dei suoi film minori.
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