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Il nome del figlio

Regia di Francesca Archibugi vedi scheda film

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La recensione su Il nome del figlio

di Furetto60
7 stelle

Ottimo remake di " A cena tra amici" non è inferiore all'originale.

Una coppia in attesa del primo figlio: il futuro papà Alessandro Gassman, agente immobiliare,estroverso e burlone e  la moglie Simona Michaela Ramazzotti scrittrice e autrice  di un best-sellers piccante,partecipa  ad un cena organizzata a casa di Betta,alias Valeria Golino,sorella di Paolo, insegnante con due bambini,apparentemente tranquilla, e Sandro cognato di Paolo, tra l'altro, viene invitato anche l'amico d'infanzia Claudio,alias Rocco Papaleo,eccentrico musicista.Paolo tra una chiacchiera e l'altra, comunica con aria di sfida,che il nome scelto per il nascituro,sarà Benito.Si tratta di uno scherzo,ma questo nessuno lo sa.La famiglia,che è costituita da intellettuali  di sinistra, non la prende bene.Lo scambio di idee e opinioni,però presto degenera,in un rimbalzare di accuse e provocazioni reciproche,diventando un gioco al massacro,una feroce resa dei conti in famiglia, in cui si mettono in discussione valori,e scelte.Ognuno ha uno scheletro nell'armadio, che in qualche modo  potrebbe compromettere i loro rapporti. La pace nel gruppo arriva quando nasce il bambino, che  è una femminuccia. 

Remake del  film "Cena tra amici",è stato reinventato  e tradotto  da Francesca Archibugi insieme allo sceneggiatore Francesco Piccolo.in una  commedia intelligente,che tocca temi di antropologia culturale,cogliendo con grande intuizione e sensibilità, le contraddizioni del mondo altoborghese  a cui appartengono o sono collegabili i cinque protagonisti, che contribuiscono a quell'eterno dualismo politico e umorale italiano per definizione,che vede da una parte,una destra caciarona,arrogante e consumista e dall'altra, una sinistra sempre  spocchiosa, intellettualistica, algida e sprezzante del gusto altrui.

D'impianto tetrale è girato  con una macchina da presa mobile, che indugia sui visi e  nella psicologia di personaggi familiari, alla nostra  sociologia ,con l'ausilio di un cast strepitoso:Gassmann jr. è il simpatico cialtrone, che fa venire in mente Bruno Cortona de "il sorpasso" di papà Vittorio,Lo Cascio,ben calato nei panni dell'intellettuale, solo apparentemente umile,la Golino,perfetta nel suo atteggiamento forzosamente dimesso,Papaleo,l"amico"che sadicamente,si crogiola, vedendo la situazione raggungere il picco dell' incandescenza. Micaela Ramazzotti, aspirante scrittrice,che esprime con intensità le tante sfumature del suo personaggio.
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