Regia di Leonard Nimoy vedi scheda film
Il terzo film della saga di Star Trek rinuncia a sognare in grande sulle orme de ‘L’ira di Khan’ e rientra senza esitare nel canone. For fans only (quorum ego)
Il terzo film della saga di Star Trek rinuncia a sognare in grande sulle orme de ‘L’ira di Khan’ e rientra senza esitare nel canone grazie a una vicenda che prende le mosse dalla morte di Spock e prosegue fino alla sua rigenerazione.
Il risultato è una sorta di episodio televisivo migliorato e dai notevoli effetti speciali che però manca qua e là di vivacità soprattutto seguendo il figlio di Kirk (Merritt Butrick) e il tenente Saavik (Robin Curtis) sul pianeta Genesis. Qualcosa in più offre l’arrivo dei Klingon guidati da Kruge (Christopher Lloyd), ma l’idea migliore è quella di aver infilato lo spirito vitale di Spock nel cervello di McCoy con le inevitabili conseguenze generate dalla diversità dei due caratteri.
Il lavoro si rivolge allora in special modo ai tifosi e ai semplici appassionati: per gli altri rimane un discreto film di fantascienza senza cadute di tono, ma pure senza particolari pregi.
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