Regia di Jordan Rubin vedi scheda film
Ok, va bene il mio amore per i film a tematica zombi, ma questa volta mi vergogno, e molto, per aver visto questo film per tutta la sua durata: 77 minuti. E' che il castoro zombi mancava nella mia personalissima collezione di creature ritornanti. E poi ci sono tre signorine molto gnocche, qualche bella tetta, il paesaggio americano di montagna, il lago, un simpatico cagnol...no, non regge neanche così. Non ho scusanti. "Zombeavers" è fra i peggiori film del genere, indubbiamente, e sicuramente fra i peggiori film che io abbia mai visto. Al di là della trama, volutamente grottesca e ridicola, e fin qui niente di male, ne poteva uscire una zombie-comedy interessante e divertente, è proprio che questi imbecilli non sanno recitare, girare, urlare, lo sceneggiatore era ubriaco e i castori zombi sono le creature peggio animate dai tempi della piovra della "Sposa Del Mostro" di Ed Wood. E si parla del 1955. Niente si salva, niente. I dialoghi della prima parte, tutti incentrati su Facebook, Instagram e social che dir si voglia, di queste tre stronze tutte culo, gambe e tette (beh, piccole fra l'altro), sono irritanti all'istante, i ragazzi che arrivano dopo sono dei decerebrati totali, il resto della truppa è inqualificabile. I castori che tagliano i fili del telefono per isolarli, ahahah, che tendono trappole mangiando i tronchi degli alberi, ahahah, gli umani, i decerebrati di cui sopra, che se feriti si trasformano, da manuale, in donne/uomini castoro, con la spunta dei mitici dentoni dei toponi di lago. Ahaha. Non è possibile. Non ci credo. Doppiaggio orrendo, all'altezza del film. Spazzatura, ma di serie Z.
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