Regia di Bruno Bozzetto vedi scheda film
I sogni di sesso & violenza di un operaio dalla vita domestica ripetitiva e automatizzata sul lavoro.
Ego, scherzosamente parlando ma nemmeno troppo, potrebbe essere considerato l'Arancia meccanica di Bruno Bozzetto. E questo, si badi bene, due anni prima dell'uscita del film di Stanley Kubrick. Il senso di tale conclusione è molto semplice: gli undici minuti abbondanti di questo cortometraggio animato, scritto da Giovanni Mulazzani e Guido Manuli, sono per lo più composti da una lunga sequenza onirica nella quale un operaio apparentemente protagonista di una vita serena, ma in realtà in balia di un lavoro ripetitivo, automatizzato e spersonalizzante, nonché di una routine domestica altrettanto sconfortante e priva di stimoli, si lascia andare a una serie di visioni sfrenate a base di sesso e violenza. Neppure Biancaneve e la Gioconda si salvano in questo delirio atomico (nel senso della detonazione simbolo di morte e distruzione) che rivela le più insane pulsioni dell'ego del protagonista; ad accompagnare l'animazione, come sempre, di ottima fattura, c'è una bella colonna sonora firmata da Franco Godi. 6,5/10.
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