Regia di Michele Lupo vedi scheda film
Viene considerato da molti come una brutta copia del film ''i soliti ignoti''.
Come trama in effetti si somigliano, anche se poi ognuno dei due segue una strada propria fatta di gags personali.
In quello preso in esame troviamo l'inventore incompreso sempre pronto a cercare di sorprendere con i congegni elettronici da lui concepiti e realizzati, il nobile decaduto che, per acquisire lo splendore economico di un tempo, non indietreggia di fronte alla possibilità di corteggiare signore ricche ma, purtroppo per lui, ormai attempate, c'è poi il costruttore con i conti in rosso che nella sua vita ha sempre costruito edifici, ricorrendo in parecchie circostanze a dei mezzi illeciti per portare avanti il suo lavoro ed inoltre è possibile individuare l'attore specializzato nel genere western che è ormai uscito fuori dal giro.
Tutti e quattro preoccupati dal fatto di dover pagare le tasse, specie quando si accorgono che ad occuparsi delle loro pratiche è un funzionario dell'ufficio tributi che sembra essere un tipo rigoroso ed incorruttibile.
Le tenteranno tutte prima di prendere la decisione sofferta e dolorosa di scassinare la cassaforte dell'ufficio imposte per tentare di approvvigionarsi di quel denaro che gli occorre per mettersi in regola con il fisco.
Bisogna però non farsi trovare impreparati a quell'evento ed allora si procurano una cassaforte simile a quella che devono svaligiare per rendersi conto se la dinamite è in grado di farla saltare.
Si procede quindi con la verifica ma, mentre è in corso, uno di loro rimane bloccato vicino al punto dove dovrebbe avvenire l'esplosione, che ormai è prossima.
Man mano che la miccia si avvicina all'ordigno la paura dell'intrappolato diventa sempre più forte.
L'esplosione alla fine ci sarà ma invece di farlo saltare in aria lo farà trovare a contatto con la neve... ah che consolazione.. pericolo scampato.. in quel preciso momento tutti quanti si mettono a cantare una canzoncina capace di intonarsi alla perfezione con il clima natalizio che si era venuto a creare per merito della neve.
Fortuna volle che non si trattava di vera dinamite ma soltanto di un giocattolino che, una volta fatto esplodere, spruzzava neve artificiale a volontà.
Ecco quella ad esempio è una scena curiosa e divertente.
Capiscono a quel punto che, il supporto di una persona esperta nel ramo, serve come il pane.
Quella persona riusciranno a trovarla ma come si faceva pregare ogni volta che doveva prodigarsi in loro favore.
Inoltre bisognava stare attenti a non farla indispettire altrimenti avrebbe potuto combinare disastri visto che era una testa calda.
Cmq Il grande giorno tanto atteso alla fine arriva.
Durante quella giornata si mettono all'opera per raggiungere, attraverso un cunicolo sotterraneo, la parete che nasconde l'oggetto blindato a loro tanto caro.
Arginato l'intralcio della parete si trovano finalmente a tu per tu con la cara e beneamata cassaforte.
Ma un ultimo inconveniente gli sbarra la strada verso l'agognato successo: manca la corrente elettrica per azionare il trapano che serve per frantumare la cassaforte.
Pedalare pedalare gli dice l'inventore che io conosco il sistema che consente di ricavare energia da una semplice bicicletta.
Arrivati a questo punto notiamo che uno di loro si mette a pedalare mentre tutti gli altri aspettano con ansia e trepidazione l' apertura di quella maledetta cassaforte.
Alla fine l'operazione andrà in porto, anche se non finirà tutto lì perché poi arriveranno altre sorprese che stravolgeranno in qualche modo la trama.
Concludo dicendo che si tratta di un film riuscito, a cui non mancano le trovate comiche ed originali.
Provvisto inoltre di una trama ben costruita che non annoia mai e di attori bravi nell'aver saputo interpretare i loro personaggi.
A parer mio merita quindi di essere rivalutato, sebbene sia cosciente del fatto che è difficile riuscirci con dei film che hanno raccolto in prevalenza giudizi negativi. Ma un'opportunità gli va senz'altro data perchè riesce ad intrattenere in maniera intelligente e soprattutto originale. Insomma è in possesso di quelle qualità che gli permettono di farsi rispettare nel genere di cui fa parte. Lo consiglio.
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