Regia di Rob Reiner vedi scheda film
Capolavoro nostalgico sull'amicizia. Una perla che si distingue da tutto ciò che era stato fatto all'epoca, ancora oggi imbattuto, tratto da un raccontino di Stephen King inserito nella raccolta Stagioni diverse e diretto da Rob Reiner nel suo film più importante. Molti all'epoca lo sottovalutarono: venne inserito insieme ad altre pellicole "leggere" di quel cinema per ragazzi che inondò le sale nel decennio 80 (che fu a sua volta snobbato da tutta la critica).
A parte che non c'è da vergognarsi nel godere di quei film per ragazzi che inondarono le sale negli 80 (e il tempo mi ha dato ragione: la maggior parte è diventata un cult, un classico), Stand by me è, dunque, la punta di diamante tra quelle pellicole, perchè andò oltre la semplice avventura. L'amicizia adolescenziale, il viaggio e la morte come crescita (il treno, simbolo di libertà, qui simbolo nefasto), i detti e le usanze di una generazione cresciuta lontana anni luce dalla tecnologia di oggi, 4 attori meravigliosi, colonna sonora fantastica, la vena macabra di Stephen King che domina dappertutto (vedi il racconto di Sacco di lardo) ed un finale devastante. Nostalgia totale.
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