Regia di Rob Reiner vedi scheda film
I ricordi di un estate possono essere novella per gli orecchi di giovani fanciulli, ma gli insegnamenti che se ne possono trarre valgono in assoluto. Come assoluto è il valore di questo capolavoro sulla vita.
Pochi film hanno il potere di donare tranquillità nello spettatore, così come pochi film scorrono con una poetica morbida ed inconfondibile. "Stand by Me" rientra di diritto nel novero di queste rare opere preziose, con l'ulteriore pregevole qualità di farlo raccontando una storia drammatica di morte e di disagio giovanile, senza meccanismi strappalacrime, ma con l'intelligenza della narrazione. Una novella nera che può essere raccontata ai fanciulli prima di dormire, per calmarli, ma anche per insegnarli come può essere la vita e che la stessa raramente si conclude con un lieto fine assoluto. Il giovane cast viene diretto perfettamente ed i piccoli attori riescono a trascinare lo spettatore dentro la vicenda, empaticamente coinvolto dalla prima avventura verso l'ignoto, dal vero primo esame iniziatico della vita. Il tutto è poi ammantato da una colonna sonora meravigliosa che suona negli orecchi come una soave ninnananna, cullando il lato sentimentale di chi osserva. Un vero capolavoro. Potente.
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