Regia di Rob Reiner vedi scheda film
Bellissimo film d'avventura, tratto dal racconto Il corpo, che appartiene alla tetralogia contenuta nel libro Stagioni diverse, scritto da Stephen King. Un meraviglioso viaggio di formazione, che concerne uno dei più cruciali passaggi nell'età dell'adolescenza, vissuto dal punto di vista dei quattro protagonisti: il sensibile Gordie Lachance, segnato dalla perdita del fratello e dall'indifferenza dei genitori nei suoi confronti, futuro scrittore (il classico profilo che ricorre quasi in ogni opera del genio del Maine); il leader Chris Chambers, che soffre il peso di una malfamata reputazione famigliare e vorrebbe sovvertire il suo futuro segnato, da ladro; il "matto" Teddy Duchamp, che idolatra il folle padre e lo sbarco in Normandia; il paffuto Vern Tessio, simpatico e bonaccione, sebbene ritenuto un po' tardo dagli altri.
Punto di forza sono naturalmente i personaggi, dalla squisita caratterizzazione, le imprese dei quali si godranno con avvincente (com)partecipazione, tanto sano divertimento e pure qualche momento di vera commozione. Il ritmo mai subirà un calo, tenendo costantemente alto il livello di attenta immedesimazione. Una riuscita operazione nostalgia, su tutti i fronti, per chi quell'età l'avesse già vissuta, oppure ugualmente efficace ritratto del proprio presente, per chi si trovasse ancora in quella fase della propria esistenza.
Non so, probabilmente questo rappresenta uno di quei rari casi in cui la trasposizione cinematografica supera i limiti della fonte d'ispirazione cartacea. Lungi da me il voler sminuire il talento di Stephen King, soprattutto per quanto riguarda un suo racconto che non ho letto, ma da quel poco che conosco al riguardo si può evincere proprio questo. E i miglioramenti apportati furono riconosciuti dallo stesso autore, se non erro.
Impossibile resistergli. Una volta visto non lo si dimenticherà più. Consigliato senza alcuna esitazione, in particolare a chi avesse amato altri titoli dello stesso genere, come I Goonies (1985), E.T. L'extra-terrestre (1982) o perfino il più recente Super 8 (2011).
Nel bosco che circonda Castle Rock, una cittadina dell'Oregon, quattro ragazzi si ritrovano spesso in una capanna su un albero. Il sensibile Gordie Lachance, il più maturo Chris Chambers, l'estroverso Teddy Duchamp e Vern Tessio, il timoroso ciccione del gruppo, partono un giorno per un'escursione lungo i binari della ferrovia e verso il fiume. Cercano il corpo di un amico scomparso e, nello stesso tempo, affrontano la vita e tutto ciò che essa offre loro. L'esperienza farà loro scoprire il senso dell'amicizia e la responsabilità di crescere.
Musiche caratteristiche, coinvolgenti, a tratti suggestive. Memorabile composizione di Jack Nitzsche, con il contributo della famosa canzone di Ben E. King, da cui il titolo del film.
Assolutamente nulla! Così è perfetto.
A mio giudizio resta il suo capolavoro.
Davvero bravo nell'interpretare Gordie Lachance.
Un intenso e giovane talento per Chris Chambers.
Perfettamente calato nel ruolo di "Asso" Merrill.
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