Regia di Rob Reiner vedi scheda film
"Stagioni diverse" è una delle raccolte di racconti più celebri e in pochi anni adattate per il cinema di Stephen King:"Stand by me" è la versione cinematografica de "Il corpo", storia di un gruppetto di ragazzini che partono per scoprire se davvero un loro coetaneo è morto dopo essere scomparso in un bosco. Come sempre, l'ottica dell'autore di "Shining" riesce a porsi all'altezza dei giovanissimi quando esplora il loro mondo,le loro curiosità, la loro percezione un pò fantastica e leggendaria delle cose che li circondano; Reiner ne trae un bel film adatto sì ai ragazzi, ma che forse colpirà maggiormente gli adulti, per la riflessione profonda su un periodo della vita naturalmente indimenticabile, nel quale ci si sente già grandi senza esserlo (i protagonisti sono dodicenni) e spesso pare una fase non felice salvo scorgerne i lati più belli ripensandoci dopo, quando il tempo avrà messo una lunga distanza tra l'oggi e quei giorni. La vita che poi porta a disperdersi amicizie e rapporti non cambia però l'affetto e i legami nati tra chi vive a modo suo una grande avventura, magari fatta di qualcosa che al relativamente ottuso ambiente adulto non appare gran che di eccezionale, ma ha una dimensione fantasticamente inedita. In alcuni momenti vibra della vera poesia.
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