Regia di Andrej Tarkovskij vedi scheda film
Voto 6,5. Sfido chiunque a negare un concetto base che rappresenta la base imprescindibile del mio giudizio: questo film è un mattone al piombo. Lentissimo, lungo, con una seconda parte indaginosa e parlatissima. Le quasi tre ore passano molto piano… Allo stesso tempo devo evidenziare la coerenza e la maniacale precisione stilistica, ovvero il film è curatissimo in ogni minimo particolare, a partire dalle suggestive scenografie. La originale e criptica metafora della “Zona”, non luogo oscuro dove si verificano eventi non spiegabili, visitato da pellegrini alla ricerca di spiegazioni o, poveri ingenui, della felicità… Potente e originalissima, l’idea avvince ma, come dicevo prima, viene fatta affogare in un mare di sterili dialoghi esistenziali e razionalistici. Nel bene e nel male, un film unico. [10.02.2008]
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