Regia di Steven Spielberg vedi scheda film
Un film mitico, innovativo, capace di segnare un sottogenere, oltre che modellato ottimamente dalle mani del maestro Spielberg.
Correvano gli anni '70, nel pieno del loro snodo creativo.
Il regista Steven Spielberg non era ancora il gran maestro patriota conosciuto universalmente che ha fatto l'infanzia di molti, ma un uomo comune. Disponeva di poca maturità sull'uso della macchina da presa, ma non gli mancavano le idee.
I suoi (pochi) lungometraggi prodotti fino ad allora però, pur essendo di pregevole fattura (film quali Duel e Sugarland Express), non riscuotevano il successo giusto per poter arrivare ai cuori del pubblico.
C'era bisogno di una svolta, di qualcosa di nuovo, di mai fatto prima e che riuscisse a lasciare il segno in maniera indelebile nella storia del cinema.
Anno 1975. Esce nelle sale Lo squalo.
Questo film è il primo capolavoro del maestro Spielberg, ma soprattutto una pellicola che ha solcato profondamente la cultura cinematografico.
Innanzitutto questo è considerabile come il primo blockbuster estivo della storia (essendo uscito in America in pieno giugno) ed il primo prodotto cinematografico mainstream ad utilizzare gli squali come colonna portante.
Spielberg ha curato in ogni aspetto il suo film, essendo il primo di una lunga serie di blockbuster simili doveva esserne l'esempio da seguire (infatti si nota come ciò che è venuto successivamente faccia in larga parte pietà), e nulla è stato lasciato al caso.
La trama è ben congegnata, pur avendo un intreccio sostanzialmente semplice, e i dialoghi sono scritti in maniera sapiente.
Il terzetto di attori protagonisti è valido e affiatato. Cast di contorno sufficiente.
Per quel che riguarda la confezione poi c'è veramente poco da dire: tutto perfetto (o quantomeno perfetto per l'epoca, ma anche oggi non sfigura affatto).
Gli effetti speciali sono davvero imponenti per gli anni a cui ci riferiamo.
Montaggio visivo e sonoro a regola d'arte.
E la colonna sonora di John Williams è semplicemente inarrivabile.
Tirando le somme è un ottimo thriller (perché sì, è un thriller prima di qualunque altra cosa) ricco di tensione e fatto benissimo, e uno dei migliori risultati in assoluto della filmografia del maestro.
Voto: 8,5/10.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta