Regia di Joseph Sargent vedi scheda film
Dopo la morte di Martin Brody un grande squalo bianco cerca di "vendicarsi" di quella famiglia che per tre film ha fatto fuori esemplari della sua specie. Imbarazzante tentativo di inserire una componente mistico-esoterica (forse, perché non è che sia chiarissimo...) al franchise, senza capo ne coda, con dialoghi assurdi e situazioni folli. È inoltre uno di quei casi in cui un finale girato per correggere il tiro vada a peggiorare la situazione. Volendo vedere il bicchiere mezzo pieno, rispetto al terzo quanto meno non ha degli effetti visivi da Commodore 64 e non sembra durare quattro ore (strappa un paio di risate involontarie...), ma resta il mistero di come Michael Caine abbia potuto essere coinvolto in una simile operazione.
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