Regia di Augusto Genina vedi scheda film
POLVERE, SUDORE E BACI PERUGINA
Volontario in Libia per amore di una donna, il protagonista scopre presto il fascino rude della vita militare con i suoi pericoli e i suoi eroismi. Inno allo spirito guerriero "Lo squadrone bianco" non è più razzista di molti analoghi film hollywoodiani. Pur rifacendosi ai successi di G. Cooper e compagni, Genina sa trarre profitto dagli ambienti naturali e imprime al film una sua solenne efficacia, ben sottolineata dal commento musicale. Se l'episodio sentimentale è stonato, i luoghi, i visi, il sudore paiono spesso colti dal vero e la battaglia finale, ariosa e realistica, annuncia Paisà. Insomma malgrado la banalità della trama e un protagonista antipatico quanto inespressivo il film possiede un suo indiscutibile fascino.
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